Area megalitica di Saint-Martin pronta per l’apertura. Anteprima per gli albergatori

Presentazione in anteprima, il 22 giugno, per i rappresentanti dell’Adava. Il 24 giugno, poi, è in programma l’inaugurazione con l’apertura definitiva del 1° lotto. La Regione è determinata a completare l’opera.
L'Area Megalitica di Saint-Martin-de-Corléans
Cultura

Presentazione in anteprima del Parco e del Museo Archeologico, mercoledì 22 giugno prossimo, destinata ai rappresentanti dell’associazione degli albergatori valdostani guidati da Filippo Gérard.

L’iniziativa – spiega l’Assessore all’istruzione e cultura Emily Rini – intende presentare il sito megalitico all’Associazione degli albergatori che, con la loro ospitalità, sono spesso i primi interlocutori dei turisti che soggiornano in Valle. Abbiamo ritenuto essenziale, quindi, far conoscere loro il nuovo sito affinché esso possa assumere un ruolo di primo piano, da tutti auspicato, nella già ricca offerta turistico-culturale valdostana.

Il 24 giugno, poi, è in programma l’inaugurazione con l’apertura definitiva del sito, con l’accessibilità del primo lotto, anche se l’amministrazione regionale è determinata a proseguire nei lavori per il completamento dell’opera.

Con il primo lotto sono stati realizzati gli allestimenti, (compresi gli impianti con le tecnologie innovative atti alla fruizione) per le due zone più importanti del complesso: il sito archeologico dell’area nord (con la tomba dolmenica sulla piattaforma triangolare) e il museo del sito che si affaccia direttamente sul sito che tra le altre rappresenta una delle caratteristiche qualificanti e innovative a livello europeo.
Si tratta di un vero e proprio viaggio in circa 6000 anni di storia valdostana ma anche italiana e europea, durante il quale i visitatori avranno modo di scoprire lo straordinario patrimonio storico/archeologico presente a Saint-Martin . In una superficie di circa un ettaro, si presenta una stratificazione con testimonianze che a partire dalla fine del Neolitico, attraversano l’età del Rame, le successive età del Bronzo, del Ferro e Romana, per giungere infine al Medioevo e all’età Moderna.
Nel museo sono esposte diverse stele antropomorfe: vere e proprie sculture in pietra finemente istoriate che rappresentano ancora oggi un appassionante dilemma per gli studiosi che sono alla ricerca del loro originale significato.
 

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