"La Pubblica Amministrazione deve creare dei bandi che creino economia e che permettano a coloro che si accollano i servizi di poter continuare ad onorare il contratto secondo i principi di efficacia ed efficienza". Così Cna Valle d’Aosta interviene sulla vicenda del servizio gestione degli impianti pubblicitari in affissione diretta nel comune di Aosta.
"L’azienda che presta un servizio per la Pubblica Amministrazione deve poter essere in grado di continuare a perseguire le proprie finalità istituzionali, perdurando nel tempo, e di impiegare razionalmente le risorse, trovando il giusto rapporto tra risorse consumate e risultati ottenuti" sottolinea in una nota l’Associazione.
Cna ricorda, quindi, come già a suo tempo le aziende del settore non avevano preso parte al bando. "Un chiaro segnale del fatto che le condizioni proposte non fossero sostenibili senza modificare le due clausole vessatorie presenti, ovvero il minimo garantito fisso e il pagamento dei tributi sulla pubblicità tramite il sistema vuoto per pieno".
Infine l’Associazione chiede che non vengano smantellate le strutture per le affissioni "che, se messe a reddito, potrebbero portare nuove entrate da destinare a servizi per l’intera collettività".