Riforma Rini, il Comitato SoS Ecole: “La politica si è dimostrata sorda ed arrogante”

"Una riforma che promuove l’esclusione anziché l’inclusione, una riforma priva di una visione pedagogico-didattica, che finirà per avere come unico obiettivo la distruzione della scuola media" scrive nella nota il Comitato.
La conferenza stampa del comitato SOSécoleVdA
Politica

"La politica si è dimostrata per l’ennesima volta sorda e arrogante di fronte alla richiesta di 2535 cittadini che chiedevano a gran voce di sospendere i lavori e di fermarsi a riflettere per rivedere questa discutibile riforma". Così in una nota il Comitato SosécoleVda commenta l’approvazione venerdì scorso, da parte della giunta regionale, della disegno di legge sulla riforma della scuola valdostana. 

"Una riforma che promuove l’esclusione anziché l’inclusione, una riforma priva di una visione pedagogico-didattica, che finirà per avere come unico obiettivo la distruzione della scuola media, il taglio degli organici, un peggioramento dell’apprendimento della lingua inglese attraverso una finta metodologia CLIL.  – ricorda il Comitato – Una riforma che calpesta la professionalità di tutti coloro che lavorano con passione nella scuola e che ne riconoscono la sua importanza sociale".

Il Comitato spiega infine come non siano state prese in considerazione nella Riforma Rini "le richieste di insegnanti e genitori che per mesi hanno protestato contro la delibera 93 e contro “les adaptations”.

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