Non ci sarà nessuna nuova ricapitalizzazione della casa da gioco. Ad escluderla è l’Assessore regionale alle Finanze, Ego Perron, sollecitato in Consiglio regionale da due interpellanze di Roberto Cognetta del M5S e di Albert Chatrian di Alpe.
“Ad oggi non è prevista da parte della proprietà alcuna azione straordinaria a supporto di nuovi aiuti economici. Non sono allo studio ricapitalizzazioni. Il casinò ragiona con i budget che ha a disposizione” dice in aula Perron.
"L’anno finanziario nel suo complesso è discretamente positivo, è cresciuto nella sua complessità, c’è un trimestre in calo per vari motivi, a settembre si sta tornando ad un trend di più moderata crescita" spiega l'Assessore "La dirigenza sta portando avanti un piano di lavoro di ristrutturazione che speriamo riesca ad attuare nella sua completezza con una certa determinazione. Oggi c’è una emergenza, quella di invertire il trend delle perdite, sotto questo profilo non si sta lasciando nulla di intentato, si procede con la revisione della spesa, si cerca di massimizzare l’uso delle risorse, c'è un lavoro interno di accorpamento di reparti non facile". Sul futuro della Casa da gioco l'Assessore ribadisce di "non escludere nessuna ipotesi".
Diversa la situazione descritta dai banchi dell'opposizione. "Non fate nulla per rilanciare la società, per invertire gli introiti, l'Assessore nega la ricapitalizzazione poi a dicembre dirà che la situazione non è più sotto controllo, è tragica e bisognerà intervenire" dice Albert Chatrian. "Io spero che questo oggi – ribadisce Roberto Cognetta – non duri solo per questo mese perché da quello che so io il problema economico c'è e va risolto e presto bisognerà rimettere mano al portafoglio".