Il collegamento funiviario fra Cogne e Pila è stato al centro dell'Assemblea generale dei soci del Consorzio Operatori Turistici della Valle di Cogne, tenutasi nei giorni scorsi. Durante l'appuntamento è stata eletta Elisabetta Allera nuovo Presidente del Consorzio, in sostituzione di Filippo Gérard.
"Secondo uno studio francese da noi commissionato, per ogni euro investito in impianti a fune dall’utente corrispondono dai 5 ai 7 euro investiti dallo stesso utente sul territorio in servizi (hotel, ristoranti, scuole sci ecc. ecc.)" ha detto durante la serata il Presidente della società Pila Spa, Davide Vuillermoz, intervenuto insieme ai tecnici Enrico Ceriani e Stefano Bor per presentare il progetto di fattibilità del collegamento Cogne-Pila-Aosta. Un investimento importante, "idoneo a generare ricchezza a tutta la collettività” , giustificato dal progressivo innalzamento climatico. "Nei prossimi 50 anni la temperatura media aumenterà di 2 °C circa, questo significa che la quota neve si alzerà di circa 250 metri. – ha ricordato Enrico Ceriani – Pensare oggi ad un impianto a fune che porti a sciare più in alto è coerente con l’epoca in cui viviamo. Inoltre i comprensori del futuro devono permettere di sciare in verticale, vale a dire arrivare in cima con un impianto e da lì poter usufruire di più piste per scendere”.
La tecnologia scelta è il sistema denominato 3S, "molto affidabile, meno soggetto al vento e con una portata importante e comunque implementabile a bassi costi". La partenza del nuovo impianto sarà a Cogne, vicino alla palestra comunale, e l’arrivo in corrispondenza della Platta di Grevon. "Partenza da Cogne per utilizzare le infrastrutture e i servizi già in essere (parcheggi e skibus) e arrivo sulla Platta per utilizzare piste già esistenti" ha spiegato l'ing. Bor – La funivia non si fermerebbe ovviamente sulla Platta, ma proseguirebbe fino a Couis Valle 1 per poi scendere ancora fino al centro di Pila in prossimità dell’arrivo dell’attuale telecabina Aosta-Pila.”
“Non stiamo parlando di un semplice impianto a fune per collegare due comprensori sciistici – ha concluso il Sindaco di Cogne Franco Allera – ma di un progetto più ampio che collegherebbe la storia di Aosta Romana, con lo sport e il divertimento del comprensorio di Pila e la natura e la tranquillità di Cogne e del Parco Nazionale del Gran Paradiso”.