Prorogare fino a fine anno l'obbligo per i comuni di cedere le partecipazioni possedute nelle società idroelettriche. A chiederlo con un emendamento al Milleproroghe è il gruppo per le Autonomie di cui fa parte il senatore valdostano Albert Lanièce.
"Questo emendamento sposterebbe il termine di fine di marzo entro cui i comuni devono iniziare le procedure per la cessione delle partecipate" spiega Lanièce "Il tentativo è di temporeggiare, parallelamente sia noi che in Conferenza Stato – Regioni si sta trattando affinché quando ci sarà il decreto attuativo si tenga conto del fatto che i comuni avevano investito nelle centraline per avere un ritorno per la gestione del territorio".
La discussione del Milleproroghe è iniziata oggi in Commissione bilancio e affari costituzionali del Senato, il voto in aula dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.