Dopo i docenti del Regina Maria Adelaide a dire "no" allo spostamento nel nuovo polo scolastico di Regione Tzamberlet ad Aosta sono gli insegnanti dell'Istituzione Manzetti. Il collegio docenti, a larghissima maggioranza, sottolinea come il trasferimento del Manzetti "non risponda ad alcuna logica di necessità, avendo la sede di via Festaz spazi sufficienti per ospitare gli alunni iscritti due indirizzi AFM e IT".
In una nota il collegio docenti ricorda come il Manzetti è nato nel 1955 nell'attuale sede di via Festaz, edificio "adeguato alle esigenze degli studenti, sito in prossimità della Stazione dei treni e dei pullman, del convitto regionale e dei centri culturali, quali la Sala conferenze del Palazzo Regionale, i teatri, i musei, il cinema e la Biblioteca regionale, che gli studenti frequentano e presso i quali partecipano a diverse iniziative". Inoltre lo stabile che ospita oggi l'Istituzione è "a norma per quanto riguarda la normativa vigente, L.81/2008, ed è dotato della necessaria Certificazione di Prevenzione Incendi".
Lo spostamento nel 2021 della scuola a Tzamberlet non permetterebbe in ogni caso la riunificazione di tutta l'istituzione in un unico edificio "in quanto per la sede dell’indirizzo CAT di via Chambery, considerata la qualità della struttura, non è previsto alcun trasferimento". In sintesi per i docenti "la scelta rappresenta un elemento di debolezza per l’Istituzione ed è fortemente penalizzante e discriminante per tutti gli studenti che dovranno recarsi in una sede periferica, distante dalle stazioni ferroviaria e dei pullman e del convitto, vista la presenza di numerosi alunni fuori sede, iscritti alla nostra istituzione".