Paolo Cognetti vince il Premio Strega con “Le otto montagne”

Cognetti, già vincitore del premio Strega Giovani, ha ottenuto 208 voti.
Paolo Cognetti
Cultura

Paolo Cognetti vince il Premio Strega con "Le otto montagne". Lo scrittore, che vive in Val d'Ayas, aveva già conquistato il premio Strega Giovani con il romanzo, edito da Einaudi, che racconta il valore dell'amicizia e degli incontri e l'amore per le alte vette. Cognetti ha ottenuto 208 voti. Al secondo posto, Ciabatti con 119; al terzo Marasco con 87 ; al quarto Nucci con 79, e al quinto Rollo con 52 preferenze. 

"Questa vittoria – ha detto sul palco Cognetti – la dedico proprio alla montagna che è un mondo abbandonato, dimenticato e distrutto. Io mi sono votato a cercare di raccontarla, a fare il portavoce. A cercare di fare il tramite tra la montagna e la pianura e la città".

Cognetti, che per sei mesi l'anno vive in una baita a Estoul, sarà fra gli ospiti del Festival "Il richiamo della foresta", in programma dal 21 al 23 luglio proprio nella piccola frazione di Brusson. Oltre allo scrittore prenderanno parte alla prima edizione di questo appuntamento, nato per raccontare i diversi modi di vivere la montagna e il desiderio di comprenderla e popolarla, l’alpinista Hervé Barmasse, lo scrittore-scultore-alpinista Mauro Corona, lo storico Sergio Luzzatto, il gruppo rock/folk L’Orage. In programma anche due tavole rotonde: una sui “nuovi montanari”, con l’associazione Dislivelli, e una sulle “donne e la montagna”, con Linda Cottino, Eloise Barbieri, Marzia Verona, Anna Torretta, Anna Ravizza ed Elena Mordiglia.

Le congratulazioni della Valle d'Aosta
"Le pagine di questo libro, dove si ritrovano le vallate e i ghiacciai del Monte Rosa, sono un inno alla montagna – dice il Presidente del consiglio regionale, Andrea Rosset -: quella montagna che per noi valdostani è uno spazio di vita, quell'ambiente dove la comunità è confrontata quotidianamente nel realizzare il giusto equilibrio tra sviluppo economico e salvaguardia dell'ambiente. L'aver dedicato la sua vittoria alla montagna ci onora e lo rende portavoce dei valori che porta con sé la montagna abitata: tutela di una cultura e di un patrimonio del tutto peculiare e presidio del territorio dai disastri idrogeologici." E l'Assessore al turismo Claudio Restano aggiunge: "Siamo molto contenti e orgogliosi per il grande riconoscimento che ha ricevuto Paolo Cognetti ieri sera con il suo libro si è fatto ambasciatore della nostra terra mettendo in risalto la passione della cultura alpina fatta di rispetto e solidarietà. È fondamentale riuscire a riconnettersi con la natura, con le nostre montagne, i nostri boschi, i nostri alpeggi, per poter ritornare a stupirsi delle bellezze del nostro territorio e della nostra storia".

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