Dopo una lunga assenza legata a motivi di salute, torna in aula il capogruppo del M5S, Stefano Ferrero. A quanto si apprende il consigliere, ancora sottoposto alle cure contro il cancro, rientrerà in aula per portare una serie di iniziative a suo nome. Nella prossima seduta del 20 e 21 giugno il grillino ha iscritto un'interpellanza che chiede l'istituzione di una commissione speciale sull'Associazione Forte di Bard per "esaminare la documentazione ed accertare eventuali fatti che abbiano comportato un danno erariale alle casse regionali".
Nell'interpellanza Ferrero ricorda come già "nel 2013 erano state segnalate anomalie in ordine ai prezzi praticati all'Associazione Forte di Bard da parte di un fornitore di generi alimentari" e inoltre "dall'esame di documentazione acquisita successivamente risultavano altre spese di natura non facilmente riconducibile all'attività della citata Associazione e il ricorso ripetuto ad incarichi a trattativa privata".
Un'altra interpellanza del grillino mira invece a sapere se è intenzione del Governo "predisporre una carta etica che preveda le ipotesi di divieto di conferimento di incarichi ad amministratori, consulenti o professionisti incaricati nell'ambito degli enti partecipati dalla Regione o quanto meno prevedere che alle persone sottoposte a determinate inchieste giudiziarie o condannate non possano essere conferiti incarichi a trattativa privata ed in caso di selezione le eventuali condanne penalizzino il punteggio finale".
A commentare su Facebook il rientro in aula di Ferrero è il M5S. "Finalmente la forza del MoVimento 5 Stelle torna al completo. L'importante lavoro di opposizione, portato avanti in solitudine da Roberto Cognetta nell'ultimo anno, riceverà sicuramente un nuovo importante supporto".
