Diciannove milioni di euro. E’ quanto riceveranno gli enti gestori dei servizi per anziani e inabili nel 2017. La spesa è stata approvata ieri dalla Giunta regionale che ha stabilito di erogare i finanziamenti applicando il criterio del costo unitario ottimale determinato in 115 euro al giorno per posto letto occupato e che all’ente gestore sia versata, per ogni ospite inserito, una quota pari alla differenza tra il costo unitario ottimale e quanto dovuto dall’utente stesso sulla base dell’Isee.
“Per venire incontro alle difficoltà degli enti locali abbiamo previsto un’anticipazione di 6 milioni e 200mila euro già nei scorsi giorni” ha spiegato l’Assessore regionale alla Sanità, Luigi Bertschy. Il saldo arriverà invece entro il 31 agosto 2018. Fra le richieste formulate nelle scorse settimane dai sindaci e dai presidenti delle comunità montane la Regione non ha accolto quella relativa alla “certezza dell’intera copertura della spesa sostenuta per tutti i servizi erogati a favore delle persone anziane e inabili nell’anno 2017”.
La disponibilità di bilancio è infatti di 19 milioni di euro ed è “impossibile a priori – si legge nella delibera – prevedere con precisione gli effetti applicativi delle nuove modalità di calcolo della contribuzione a carico degli utenti su base Isee” in base alle nuove disposizioni regionali. Inoltre “secondo le stime dei competenti uffici” lo stanziamento 2017 “evidenzia un margine ragionevolmente capiente rispetto al consuntivo 2016”
Il finanziamento copre, fino a fine ottobre, anche la microcomunità di Arvier, struttura della Comunità montana Grand Paradis che nei prossimi mesi verrà chiusa.
