“Adesso prenderemo un perito per constatare lo stato dell'opera”, afferma il sindaco di Ayas, Alex Brunod. Non se ne sa ancora molto delle condizioni delle nuove terme del paese, se non del fatto che, pur inaugurate dalla scorsa amministrazione nell'estate 2015, alcune vasche mostrano delle perdite d'acqua e ci sono problemi nella centralina elettrica.
La situazione non comporta pericoli per l'utenza e quindi la struttura, gestita da pochi mesi dalla società Via delle Terme, la stessa dello stabilimento di Saint-Vincent, continuerà ad essere aperta e funzionante.
“Solo che non vorremmo doverci trovare l'anno prossimo a fare migliaia di euro di lavori di manutenzione per un edificio che solo due anni fa è costato 6 milioni e mezzo di euro”, spiega Brunod. Le spese per realizzare l'opera erano state divise tre la Regione e il Comune.
Le terme, per questi motivi, non hanno superato il collaudo finale, un iter gestito da tecnici esterni al Comune, e ora si dovrà aspettare per attribuire eventuali responsabilità dei malfunzionamenti. I lavori erano stati realizzati dall'impresa edile Furfaro di Aosta, sotto la direzione dell'ingegner Corrado Trasino.