Canone tv, con il prelievo obbligatorio in bolletta +23,3% di abbonati in Valle d’Aosta

I dati dell'Agenzia delle Entrate.
Economia

In un solo anno gli italiani che hanno deciso di abbonarsi alla Tv di Stato sono stati 5,6 milioni, il 34% in più rispetto al 2015. Un risultato che nulla ha a che vedere con l'offerta dei palinsesti Rai. Tutto merito invece dell’operazione “canone in bolletta” che ha portato gli abbonati a 22 milioni e 217 mila.

I dati arrivano dall'Agenzia delle entrate. La misura anti-evasione ha dato i maggiori frutti nelle sei regioni del Sud d'Italia con una crescita degli abbonati del 44%. Meglio ancora nelle Isole dove si arriva invece a quasi il 50% in più. La percentuale maggiore di emersione si registra in Campania, +68%, seguita da Sicilia, +58,1% e dalla Calabria, +57,3%.  Al quarto posto troviamo il Veneto (+38,1%), al quinto il Lazio col 34%, al sesto il Piemonte col 33,8 e al settimo il Trentino col 32,9%. 

Fra le regioni virtuose, l'Alto Adige con solo l'1,2% di emersione, al secondo posto si piazza la Toscana dove il tasso di incremento del canone è del 19,5%, terza le Marche (21,4%), quarta la Puglia (+23,2%) e al quinto la Valle D’Aosta (+23,3%). 

Gli incassi sono passati da 1,8 miliardi del 2015 ai 2,2 miliardi del 2016. Uno sforzo che premia tutti i cittadini che lo pagano. Le norme prevedono, infatti, una progressiva riduzione del balzello: dai 114 euro del 2015 ai 100 del 2016 per arrivare ai 90 del 2017. 

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