“Il 30 settembre io vado alla Désarpa di Valtournenche”. Gli organizzatori della 16esima edizione dell’appuntamento hanno coinvolto quest’anno non solo la comunità locale ma un’intera regione nella promozione. E così da alcuni giorni nei profili social della Désarpa sono pubblicati una serie di video dove non sono solo gli abitanti di Valtournenche a vestire i panni di testimonial della manifestazione.
#Désarpa #Valtournenche mandaci il tuo video e lo pubblicheremo ! pic.twitter.com/9D0laALr68
— La Désarpa 2017 (@desarpaValt) September 16, 2017
“Siamo pronti” diceva ieri in conferenza stampa il sindaco di Valtournenche, Deborah Camaschella “La Désarpa è arte allo stato puro, è un inno all’orgoglio del mondo agricolo che ha varcato i confini, andando ad accogliere turisti da diverse nazioni e da ogni parte Italia”. "Un’occasione per la Valle d'Aosta di messa in vetrina delle proprie tradizioni" aggiungeva l'Assessore regionale all'Agricoltura, Laurent Viérin. "La Désarpa non è folclore ma tradizione".
Dalle 10 di domenica 30 settembre saranno quindi 2000 i capi di oltre 10 mandrie che sfileranno per le vie del paese. Ad aprire il colorato e musicale corteo le guide alpine, i maestri di sci, le autorità e le associazioni locali mentre la chiusura è affidata a 1.300 pecore. Oltre alla discesa delle reines, che sarà aperta dalla fanfara degli alpini gruppo Ana Aosta saranno presenti in una seconda sfilata 600 persone a rappresentanza di quasi tutti i gruppi folcloristici valdostani, da Courmayeur fino a Gressoney.
A dare il “la” alla manifestazione arriverà alle 9.30 da Erik Bionaz e Le Poudzo Valdoten mentre per i più piccoli sarà già in funzione il laboratorio “La fattoria didattica”. “Ogni anno vediamo tornare i bambini” ha ricordato Jeannette Bondaz “Quest’anno abbiamo voluto coinvolgere anche gli adulti che grazie alla presenza di un falegname potranno realizzare un tagliere oppure realizzare dei fiori di legno o ancora cucinare una ricetta tradizionale con i prodotti acquistati nel mercatino presente”.
Dopo la sfilata sarà possibile pranzare nei ristoranti di Valtourenche con il “Menù Désarpa” mentre in località Maen-Le Clu, la locale proloco “Le Coeur de Votornen” proporrà, presso il Palatina, un pranzo tipico valdostano.
Dalle 12.30 “Mercatini fuori dal tempo” ovvero prodotti culinari e dell’artigianato di tradizione delle valli valdostane, con esposizione di campanacci. Alle 13 pomeriggio danzante con l’orchestra “I ragazzi del villaggio”. Dalle 14.30 rivisitazioni delle Batailles des reines e des Chèvres.
“La Désarpa è fenomenale” scandisce Luca Ferrari fra gli organizzatori della manifestazione "I partecipanti avranno modo di farsi fotografare e conoscere quasi tutta la realtà valdostana".
Per raggiungere il centro di Valtournenche sarà anche quest'anno allestito un servizio di navetta gratuito dalla centrale Cva di Maen, dalle 8 alle 18.