Mentre proseguono gli scioperi e i sindacati sono di nuovo sul piede di guerra, la direzione del Casinò traccia un bilancio dei primi tre mesi di attività dall’approvazione, datata 25 maggio 2017, del Piano di Ristrutturazione Aziendale.
“La prima urgenza che l’Azienda ha dovuto fronteggiare – scrive la dirigenza in una nota – è stata quella di evitare i Licenziamenti Collettivi, obiettivo che è stato raggiunto grazie alla sottoscrizione il 10 luglio dell’Accordo Sindacale. In seguito l’Azienda è stata impegnata a traguardare l’approvazione del Bilancio di Esercizio 2016, avvenuta il 25 luglio, atto che ha consentito di acquisire la certificazione di continuità aziendale, allo stesso di tempo, di proseguire con le attività previste nel Piano di riequilibrio finanziario”.
All’inizio del mese di agosto sono state finalizzate le attività di ricerca del Direttore del Personale e del General Manager Hotel, “ponendo rimedio alla sotto strutturazione dell’Azienda, è stato un inserimento rapido nei meccanismi aziendali quello che ha visto protagonisti i due Manager”.
In termini di ricavi, secondo quanto dichiarato dal Casinò, il mese di agosto, “dal punto di vista del lavoro ha confermato il trend registrato nei mesi di giugno e di luglio. Gli incassi della casa da gioco evidenziano un segno positivo, i costi, un segno negativo, la situazione fa ben sperare per il prosieguo dell’attività aziendale, anche se non sarà comunque facile”.
Inoltre, è proseguito “senza soluzione di continuità” l’intervento sui costi della gestione che “sono diminuiti dell’8%, a fronte di un pareggio di quelli relativi al personale”. Tanto che l’azienda dichiara di essere arrivata a “quell’inversione di tendenza da tutti invocata”.
