Alpe e Mouv lanciano i "Forum de l’Autonomie" . L'iniziativa, che sarà aperta all’intera società valdostana "per porre le basi di un riscatto collettivo", verrà presentata in una conferenza stampa a inizio gennaio.
"Il 19 dicembre è la data simbolica scelta per esprimere la nostra comune volontà di costruire insieme il futuro della Valle d’Aosta. Il 19 dicembre 1943 a Chivasso si è vissuto, con la celebre Dichiarazione, uno dei momenti più importanti della storia contemporanea della Valle d’Aosta e delle Alpi occidentali e non è dunque un caso se in questa data così densa di significato, a distanza di 74 anni, poniamo le basi di un progetto che non è solo un progetto politico ma anche un progetto di rinascita economica, sociale e culturale della nostra “patria comune”" si legge i una nota.
"Oggi più che mai la Valle d’Aosta è una “patria comune”, una comunità costituita da donne e uomini delle più diverse origini, culture e sensibilità che devono trovare una nuova unità nel rispetto delle differenze. Per questo motivo dobbiamo trovare ispirazione nei valori fondativi dell’Autonomia della nostra Regione, un’Autonomia – a 70 anni dal riconoscimento costituzionale- che deve essere un modello di libertà, di partecipazione attiva al bene comune, di responsabilità e di senso del dovere, di onestà e di competenza".
