L’elicottero della Protezione civile è in volo per procedere al recupero, reso ancora più complicato dal vento forte che soffia in quota, dei corpi senza vita di due alpinisti, individuati alla base di una cresta sulla parete est del Naso del Lyskamm, a circa 4.000 metri di altitudine.
Da stamane, il Soccorso Alpino Valdostano stava conducendo una serie di sorvoli della zona in elicottero, alla ricerca di Lukas Wien (23 anni) e Nele Wehner (21), scalatori tedeschi partiti da Zermatt venerdì scorso, 25 agosto, alla volta del Rosa, di cui le famiglie non avevano più notizie da sabato 26.
Il punto del ritrovamento dei due corpi è compatibile con l’itinerario previsto dai due ragazzi per la loro ascensione. Raggiunto il Piccolo Cervino in funivia, avevano dormito venerdì sera al “Quintino Sella” ed erano ripartiti per la capanna Gnifetti, cui sarebbero giunti dopo aver attraversato il Naso del Lyskamm, senza però arrivare a destinazione.
Sabato mattina, su quell’itininerario, che si sviluppa prevalentemente in cresta, le condizioni meteo non erano però ottimali. Pioggia, vento e nubifragi hanno condotto alcune cordate a non lasciare il rifugio o a ritornare indietro poco dopo. I corpi individuati verranno portati a Valle, non appena recuperati, e seguiranno le procedure di identificazione formali.
La famiglia di Lukas Wien nelle ultime ore aveva lanciato un appello via Facebook, rivolgendosi a chiunque potesse avere notizie utili, soprattutto visto il mancato ritrovamento, tra Zermatt e Tasch, dell’auto dei due alpinisti. I genitori del ragazzo sono giunti in Valle da poche ore.