"Quando è venuto da noi in aereo ha praticamente decretato la fine dell’aeroporto di Aosta (dopo di lui nemmeno un passeggero per 3 anni…), se dovesse arrivare in treno, poi ci toccherebbe pure salutare la ferrovia". Il M5S in una nota commenta l'arrivo in Valle d'Aosta di Matteo Renzi.
"Il Segretario del PD è un democratico fervente e un ambientalista convinto, infatti ha deciso di attraversare tutta l’Italia in treno per incontrare più gente possibile, per stare vicino alla popolazione, per non inquinare.. Basta aerei di stato come nel 2015, stavolta va da tutti e ci va in treno. – si legge in una nota – " Come ogni volta le sue parole fanno a schiaffi con i fatti: il Democratico fervente non incontra tutti gli italiani, che di solito ne approfittano per sbeffeggiarlo, ma si limita ad appuntamenti programmati con alcuni fedeli sostenitori."
I grillini spiegano poi come appena prima di mezzanotte di ieri sul sito del Treno PD "la nostra Regione è ancora in grigio, come non ci fosse nulla in programma. Insomma è pronto per il bagno di folla, solo che prima pretende il casting e, per essere sicuro, non rende pubblico il suo itinerario se non ai fedelissimi. Però come ambientalista convinto ha scelto un bel treno elettrico personalizzato. Peccato che anni di incuria e disinteresse, sia a livello locale che statale, non abbiamo dotato la nostra Regione di una linea elettrificata. Il trenino PD non riesce a circolare qui. Finalmente un bel bagno di folla con i pendolari valdostani, felici di potersi confrontare “dal vivo” con lui sul “buon” funzionamento della Chivasso-Aosta-Pré Saint Didier?"
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