"Rammarico per l'ennesima occasione persa". Il Consiglio dell'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Valle d'Aosta interviene sull'affidamento diretto dello studio di fattibilità del Mercato coperto di Aosta e delle aree adiacenti e pertinenti.
"L'Ordine ha sempre dimostrato disponibilità a collaborare con l'Amministrazione comunale al fine di confrontarsi per ripensare la città di Aosta laddove necessario – si legge in una nota – L'amministrazione stessa, nella figura del sindaco Fulvio Centoz, in occasione della manifestazione regionale Maison&Loisir 2016, durante un convegno da noi organizzato, aveva favorevolmente accolto la proposta dell'Ordine nel cooperare per organizzare gratuitamente un tavolo di lavoro partecipato tra professionisti e amministratori per formulare proposte di rigenerazione di spazi urbani degradati e non integrati con la città".
L'ordine si schiera, quindi, con la collega Daria Cini che nei giorni scorsi con una lettera alla nostra redazione aveva criticato l'affidamento diretto. I professionisti sottolineano "l'importanza di ricorrere ad un concorso di progettazione per individuare la migliore soluzione per trasformare qualsiasi luogo urbano focale per la città e per la vita di tutta la comunità" ricordando l'esistenza di una piattaforma informatica nazionale, elaborata da un gruppo di colleghi architetti e diffusa dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori.
