Dopo la sospensione di 60 giorni, chiesta e ottenuta dagli amministratori dell'Evançon, la centralina idroelettrica ex-Balzano di Verrès torna all'asta il prossimo 19 dicembre.
Lo stop alla procedura di vendita era stata concessa a fronte dell'impegno di sindaci e amministratori a presentare all'amministrazione regionale delle soluzioni alternative alla vendita. Fra le ipotesi emerse, quella che "fosse l'Unité, assieme alla Regione, a completare i lavori e riattivare l'impianto, mantenendo una gestione pubblica. Questo avrebbe permesso dei guadagni a lungo termine e una visione verso il futuro, a vantaggio di tutta la comunità" ricorda in una nota il Meet-up Bassa Valle.
"Oggi, però, rileviamo con dispiacere che l'impegno degli amministratori dell’Unité è venuto meno, in quanto nessuna proposta alternativa è stata portata. La situazione non è cambiata: la centralina si trova all'interno della ex fabbrica, in avanzato stato di degrado e abbandono e sono necessari lavori di messa in sicurezza, ma chi li pagherà? L'asta parte da 450.000 euro, ma non dimentichiamo che, per i lavori di manutenzione, sono già stati spesi quasi un milione di euro pubblici, soldi di tutti i contribuenti valdostani."