Adaptations e Piano assunzioni scuola, lunedì il confronto fra i sindacati e la Regione

Nel frattempo i sindacati rinnovano in una nota l'appello alla stabilizzazione dei precari.
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Politica

E' in programma lunedì 5 febbraio, alle ore 16.30 a Palazzo regionale il confronto fra le organizzazioni sindacali del comparto scuola e il Presidente della regione e l’Assessore all’Istruzione e Cultura sulle Adaptations e del Piano di assunzioni degli insegnanti.

Nel frattempo i sindacati rinnovano in una nota l'appello alla stabilizzazione dei precari

Cisl Scuola, Savt École e Snals si dicono a favore della proposta arrivata in Consiglio regionale di "discutere fin da subito della necessità di stabilizzare il precariato storico della scuola valdostana".

I sindacati ricordano come il piano di potenziamento della scuola secondaria di secondo grado abbia "svuotato le graduatorie ad esaurimento e, nel contempo, la scuola secondaria di primo grado ha subìto un drastico taglio di cattedre, avvenuto attraverso una semplice delibera di Giunta". Sull'infanzia e la primaria invece "non sono stati istituiti in questi ordini di scuola i posti di potenziamento e rimane comunque aperta la piaga del precariato storico". Altro nodo da sciogliere riguarda i docenti di sostegno della scuola primaria con carenza di personale specializzato.

"La piaga del precariato – scrivono Cisl, Savt e Snals –  è poi aggravata dalla divisione della platea dei precari in due grandi categorie: coloro che risultano nelle GAE a pieno titolo e coloro che non possono accedervi pur avendo un diploma abilitante e pur prestando servizio da più anni nel sistema scolastico."

Sul tema interviene con una nota anche la Flc Cgil che ricorda di aver chiesto da anni "unitariamente con le altre organizzazioni sindacali" un piano triennale di assunzioni. "Non solo per valorizzare la nostra specificità e la qualità della scuola valdostana – si legge nella nota –  ma anche per portare anche chez nous quel potenziamento (ed il relativo percorso di eliminazione del precariato e delle graduatorie ad esaurimento) che nel resto d’Italia si è avviato negli ultimi anni".

Il sindacato si dice, quindi, pronto ad "una trattativa ad oltranza, giorno e notte". 

Per la Cgil "la scuola valdostana mostra infatti evidenti disequilibri, a partire da una significativa e persistente dispersione scolastica. In questi anni gli interventi attuati, dall’Adaptations al potenziamento nelle superiori, sono stati spesso improvvisati, parziali e senza l’indispensabile prospettiva.".

                                

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