Il termine umami è conosciuto perché rappresenta il “quinto gusto”, che si aggiunge a dolce, salato, amaro e aspro. In giapponese significa “saporito”, ed è proprio in Giappone che questo gusto è stato identificato per la prima volta, in relazione all’alga kombu utilizzata per fare la zuppa.
Umami è, anche, il ristorante di località Saint-Benin a Pollein, nello stesso edificio dell’Hotel Diana. E, in termini di gusti e sapori, non è secondo a nessuno.
Le origini liguri dei gestori sono una garanzia in particolare per quanto riguarda il pesce, una delle specialità di questo ristorante. Dei tre primi e tre secondi a scelta che compongono il menù del giorno (a cui si aggiungono acqua e caffè per la modica cifra di 11 €), almeno uno di essi è sempre a base di pesce, e non è raro trovare nello stesso menù del giorno orate o branzini freschi del menù alla carta. Anche la carne è di ottima qualità, con il fassone piemontese a fare da principe dei piatti.
Il ristorante, ottimo posto per organizzare cene aziendali, si rivolge anche agli ospiti dell’hotel, ed è quindi specializzato anche nella proposizione di piatti tipici valdostani, con ingredienti acquistati dal produttore locale, a km 0: un rapporto qualità-prezzo, con la certezza di prodotti genuini, che rende Umami un ristorante all’altezza di ogni agriturismo.
L’occasione per lanciarsi a capofitto nella saporita cucina di Umami è con i menù di Natale e Capodanno. Il pranzo del 25 dicembre è succulento e ricco: sformatino di melanzane ripieno di ricotta profumata al basilico con coulis di pomodoro pachino, carpaccio di Fassone marinato alle erbe di montagna con scaglie di grana e tartufo, foglie di seppia con sedano e bottarga, gamberi in salsa di agrumi e pepe rosa come antipasti; cappellacci di ricotta e asparagi con crema di parmigiano e croccante di pistacchio e garganelli al torchio con pesce spada, pomodorini e mentuccia per i primi e sottofiletto di Fassona in glassa agrodolce di prugna con mandorle e sesamo tostati e branzino al forno con pomodori ciliegino, olive taggiasche e pinoli per secondi. Si chiude con il dessert, un cestino di sfoglia con crema pasticcera e fragole caramellate.
Il Cenone per festeggiare il Nuovo Anno sarà alla carta, che proporrà una scelta di antipasti (sformatino di carciofi con crema di fonduta e granella di noci, gambero scottato su burrata di bufala ed emulsione al lime, battuta di Fassona al coltello con petali di tartufo nero e su cialda di parmigiano), dei golosi primi (tagliolini freschi al ragù bianco d’anatra brasata al Petit Arvine, triangoli di crêpes con gamberi e pescatrice all’arancia e pinoli tostati, raviolacci di borraggine con olio, limone e timo di Chambave) e dei saporiti secondi, tra cui spiccano la scottata di tonno in panure di sesamo e confetture di Tropea ed i filetto di Fassone con frost di patate e salsa di senape antica, oltre al tradizionale zampone con lenticchie ed alla crudité di verdure invernali con frutta secca all’olio balsamico e miele. A mezzanotte non potrà mancare il brindisi con spumante e panettone.
Umami, il “ristorante del quinto gusto”, non aspetta altro che allietare i vostri palati con la pienezza dei suoi sapori di pesce e di carne, per pranzi, cene o durante queste festività.
Per informazioni:
Ristorante Bar Umami
Località Saint-Benin 1A, Pollein (AO)
Telefono: 0165 361799
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