Si è chiuso ieri, giovedì 14 dicembre, con un patteggiamento il processo a Domenico Fabio Letey, 43enne aostano arrestato lo scorso febbraio dalla Polizia con l’accusa di favoreggiamento della prostituzione. Al termine dell’udienza al Tribunale di Aosta, il Gup Giuseppe Colazingari ha applicato all’uomo, difeso dall’avvocato Marco Bich, la pena concordata tra le parti (l’acccusa era rappresentata dal pm Carlo Introvigne): due anni di reclusione e 1.600 euro di multa, senza sospensione condizionale.
Secondo quanto ricostruito dalla Squadra Mobile della Questura, che aveva seguito le indagini, culminate nell’arresto, Domenico Fabio Letey verso la fine del 2016 subaffittava alcune stanze dell’appartamento dove viveva in via Festaz ad Aosta a ragazze, prevalentemente straniere, che si prostituivano. Tutto ciò, per gli investigatori, avveniva all’insaputa dei padroni di casa. Dalle indagini, iniziate quando gli agenti avevano notato movimenti sospetti attorno all’abitazione, era emerso inoltre come Letey organizzasse l’attività delle giovani donne, fungendo da intermediario con i clienti.