Il mondo delle arti marziali italiane parla ancora una volta valdostano. A Casale Monferrato ieri sera, sabato 10 marzo, è andato in scena il Fight Challenge dedicato alla thai boxe K1 (Fight boxe rules), che metteva anche in palio punti importantissimi per la qualifica ad Oktagon 2018, in programma a luglio a Roma.
Il dominio del Fighting Club Valle d’Aosta è stato netto, con la società del maestro Manuel Bethaz che, nella categoria -59 kg, è riuscita a mandare in finale entrambe le sue due rappresentanti, Martine Michieletto ed Erika Vesan. Nello scontro decisivo è stata la campionessa di Donnas ad imporsi ai punti, ma Vesan non ha sfigurato: “È stata una bella finale”, ha commentato Bethaz. “Martine ha vinto ai punti mentre Erika ha mostrato ancora degli spunti interessanti. Per il Fighting Club l'obiettivo è stato raggiunto: volevamo una finale tra le nostre atlete e così è stato”. Con questo successo Martine Michieletto mette una seria ipoteca sulle qualificazioni ad Oktagon.
Prima della finale, Michieletto si era imposta su Lorena Signetto del Team Pieropan, vincendo nettamente tutte e tre le riprese, mentre Erika Vesan ha dato vita ad un match infuocato contro Carlotta De Chiecchi del team Thai Gym di Bologna: “Probabilmente il suo è stato il match più bello della serata”, ha aggiunto Bethaz”. “È riuscita a scambiare un gran numero di colpi con la sua avversaria. È stata un'autentica battaglia. Sebbene avesse di fronte una rivale più alta, molto forte con i calci e con il clinch, Erika ha saputo far prevalere la sua boxe ed ha vinto tutti e tre i round”.
Lo sguardo del Fighting Club Valle d’Aosta è ora proiettato in avanti: a fine mese torna sul ring Luca D’Isanto dopo l’infortunio al menisco, ma soprattutto c’è da guardare con attenzione alla convocazione di Michieletto nella nazionale di muay thai per un collegiale a Roma, un buon segnale in vista dei Mondiali IFMA che si terranno a maggio in Messico.