Anche in Valle d’Aosta, come nel resto d’Italia, una cerimonia ha sottolineato ed esternato l’orgoglio dell’Arma dei Carabinieri per il suo 204° anniversario della fondazione. Si è svolta nel pomeriggio di ieri, martedì 5 giugno, alla caserma del Gruppo Aosta, in via Clavalité, nel capoluogo regionale.
Dinanzi ad una compagnia schierata, presenti le autorità e le delegazioni delle associazioni combattentistiche e d’Arma, il comandante del Gruppo, il tenente colonnello Emanuele Caminada, ha ribadito l’obiettivo, condiviso con le altre forze dell’ordine e di polizia, “di rendere sempre più sicura la nostra regione”.
“In una realtà dove sovente si parla più di sicurezza percepita che di sicurezza rilevata, – ha affermato l’ufficiale – dove calano gli indici dei reati, ma la popolazione ha sempre più timore, la gente ha bisogno di riappropriarsi della credibilità delle istituzioni e per questo sono importanti gli esempi. Si può essere eroi anche per caso, ma uomini e donne di grande valore non lo si diventa per coincidenza, ma è il frutto di anni di lavoro e sacrificio”.
La cerimonia si è quindi chiusa con la consegna degli apprezzamenti del Comandante del Gruppo alle unità, distintesi per risultati di rilievo: il Nucleo informativo e il Nucleo investigativo del Reparto operativo (rispettivamente, per la raccolta di informazioni che hanno contirbuito all’emissione di interdittive antimafia e per le indagini su reati contro la pubblica amministrazione); l’aliquota operativa del Nucleo operativo Radiomobile della Compagnia di Aosta (per l’inchiesta sulle “spaccate” in alcuni negozi); il Nucleo operativo Radiomobile della Compagnia di Saint-Vincent/Châtillon, assieme al comando stazione di Brusson (per aver individuato i responsabili di alcuni furti in attività commerciali della zona).