Era tra i numerosi partecipanti alla maratona dedicata alla musica elettronica che ha tenuto banco dal mattino di ieri, venerdì 8 giugno, sino a notte fonda, al campo sportivo di Verrès. Ad un certo punto, ha cercato di lasciare l'area da un'uscita di sicurezza.
Alcuni finanzieri del Gruppo Aosta, presenti per il servizio di ordine pubblico all'evento, si sono avvicinati, per spiegargli che era necessario passare dall'accesso principale, perché quel varco era previsto solo per situazioni di emergenza. In cambio hanno ricevuto dapprima insulti e spintoni. Dopodiché l'uomo, E.P., 39 anni residente a Montjovet, descritto come visibilmente alterato, è andato sempre più in escandescenza, arrivando a tentare di colpire le “Fiamme gialle”, che lo hanno quindi tratto in arresto, con le accuse di resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Dai controlli successivi al fermo, sono emersi diversi precedenti a suo carico.
Nella mattinata di oggi, sabato 9 giugno, è stato condotto dinanzi al giudice monocratico Giuseppe Colazingari del Tribunale di Aosta, per il processo con rito direttissimo. Ha patteggiato 10 mesi di reclusione. E' stato inoltre disposto, a suo carico, l'obbligo di firma. L'accusa era rappresentata dal pm Francesco Pizzato.