Un pullman di tifosi della Juventus si schianta ad Etroubles. Il bilancio è di due morti e 23 feriti

Le testimonianze degli abitanti del paese che hanno assistito all'incidente. Tra le vittime dell'incidente l'autista 81enne svizzero. Al vaglio degli inquirenti le cause della tragedia: alta velcoità o problemi ai freni? I soccorsi immediati.
Il luogo dell'incidente
Cronaca
Ero in laboratorio con mia moglie – racconta il farmacista di Etroubles, Federico Mion che ha prestato i primi soccorsi al pullman di tifosi juventini uscito di strada questo pomeriggio ad Etroubles – abbiamo sentito una forte vibrazione, poi più nulla. Quando siamo usciti sembrava di essere in guerra. C’erano persone ovunque, gridavano si lamentavano”.
E’ tragico il bilancio dell’incidente, di quest’oggi, martedì 21 ottobre avvenuto a Etroubles. Due i morti e 23 feriti, di cui 16 ricoverati all’ospedale regionale e 7 al centro medico avanzato. L’incidente è avvenuto sulla regionale 27, a Etroubles, proprio bel borgo del paese. Il pullman, con a bordo 25 tifosi bianco neri, era partito da Neuchatel nel pomeriggio, poi verso le 16,20 il tragico incidente. A perdere la vita oltre all’autista, Claude Crottaz, 81 anni, un altro uomo, di cui non si sono ancora rese note le generalità è morto nell’impatto.
Quando siamo usciti abbiamo visto numerosi feriti che erano stati sbalzati fuori dal pullman – continua Federico Mion – io e mia moglie Simona Miglia abbiamo subito prestato i primi soccorsi. Era una scena straziante. C’era un ragazzo con il naso fracassato, un altro con una ferita scomposta alla tibia. C’era di tutto, anche un giovane con la pancia aperta. Abbiamo prestato i primi soccorsi, aiutato come potevamo. I soccorritori sono arrivati subito”.
Secondo alcuni testimoni, il pullman viaggiava a forte velocità, poi avrebbe iniziato una frenata durata circa venti metri, fino a quando è andato a schiantarsi contro lo spigolo della farmacia nel borgo del paese. Il mezzo ha evitato per pochi centimetri il blocco di cemento, poi si è impennato e si è ribaltato nel borgo, schiacciandosi contro il muro della farmacia.
Era già da Martigny che dicevamo all’autista di andare piano – racconta uno dei ragazzi sul pullman, rimasto lievemente ferito – quando poi siamo arrivati a Saint-Rhémy en Bosses, scendeva sempre più velocemente, avevamo paura. Poi, non ho più visto nulla, solo il gran botto dei finestrini che si frantumavano. Le urla, i lamenti. C’era sangue ovunque”.  
Sergio Letey, che abita a pochi metri dal luogo dell’incidente, racconta di aver sentito un gran boato. “Sono uscito dal garage e ho visto il pullman ribaltato. Ho subito chiamato il 118, dicendo di mandare tutte le ambulanze possibili”.
I soccorsi sono arrivati in pochi minuti, alcuni sono stati portati via con l’elicottero, altri in ambulanza. Gli agenti della squadra volante della questura di Aosta sono andati fino a Torino a prendere sacche di sangue per i feriti. Due dei feriti sono in gravi condizioni, e sono stati sottoposti ad intervento chirurgico.
Tra i feriti, sul pullman viaggiavano anche i due figli della seconda vittima, che sono rimasti feriti anche loro, anche se non in modo grave.
Tra gli abitanti del paese, vi è molta amarezza per quanto è successo. “Sono troppi gli incidenti in questo punto – dice con la voce strozzata il sindaco del paese, Massimo Tamonetroppe le vittime. E’ anni che chiediamo la variante, anni che ci battiamo per non fare passare di qui, il traffico. Ero in Svizzera a una riunione, mi hanno chiamato e sono subito arrivato. Ora, chiederò urgentemente un incontro con il presidente della giunta. Non vogliamo più vittime su questa strada e chiediamo anche più controllo”.
Sul posto, oltre ai carabinieri che stanno svolgendo le indagini, sono intervenuti anche i finanzieri di Etroubles. Il pm Pasquale Longarini è arrivato sul posto, per prendere visione di quanto accaduto. Ora, il mezzo è stato posto sotto sequestro.
 
Qui a fianco le foto della tragedia.

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