L’appello del sindaco di Etroubles, Massimo Tamone, non è rimasto inascoltato. Domani mattina, giovedì 23 ottobre, si terrà un incontro fra il presidente della Regione, Augusto Rollandin, il primo cittadino del comune del Grand Combin e i vertici dell’Anas dopo il tragico incidente del pullman di tifosi svizzeri diretti a Torino. “Sarà questa l’occasione – ha annunciato Rollandin durante i lavori del Consiglio regionale – per capire se e come attivare delle misure di sicurezza in tempi brevi”.
“Chiederemo all’Anas come intende agire nell’immediato e a breve termine – afferma Massimo Tamone – riteniamo che oggi esistano le tecnologie e gli accorgimenti per risolvere almeno in partequesta situazione”. L’ipotesi del sindaco è semplice: “Si può migliorare la segnaletica della curva e si può mettere un semaforo per introdurre un senso unico alternato nel tratto di attraversamento del centro abitato.
In prospettiva c’è il progetto approvato dall’Anas, alla fine del mese di maggio scorso, per la realizzazione di due varianti: una ad Etroubles e una a Saint-Oyen. L’intervento è stato suddiviso in due lotti funzionali: il lotto I, variante di Saint Oyen dal km 16,800 al km 18,700 e lotto II, variante di Etroubles dal km 15,180 al km 16,800. Ma a giugno l’Anas comunica ufficialmente: “Sulla base delle risorse finanziarie disponibili è stato stabilito, d’intesa con gli Enti locali, di procedere all’appalto del I lotto funzionale”. I 130 milioni di euro stanziati, quindi, serviranno per il primo lotto, quello di Saint-Oyen. E ad Etroubles tocca aspettare.
“Abbiamo più volte espresso perplessità anche su questo progetto – dice Tamone – che non fa altro che spostare il problema della sicurezza dal centro abitato alla galleria. Ma nessuno ci ha ascoltato”.