I docenti del Manzetti contro il “domino” delle classi. “La nostra istituzione penalizzata”

A causa infatti dei lavori di messa a norma dell'edificio di via Conseil des Commis, alcune classi del liceo Berard saranno spostate al Manzetti che dovrà quindi trasferire 5 classi, sia dell’Indirizzo AFM che dell’IT nella sede di via Chambery.
Manzetti
Società

Il collegio dei docenti dell'ISIT, riunito nei giorni scorsi, dice "No" alla proposta della Sovrintendenza "che, ancora una volta, sembra nelle proprie decisioni penalizzare l'istituzione". 

A causa infatti dei lavori di messa a norma dell'edificio di via Conseil des Commis, alcune classi del liceo Berard saranno spostate al Manzetti che dovrà quindi trasferire 5 classi, sia dell’Indirizzo AFM che dell’IT nella sede di via Chambery, "rinunciando così all'omogeneità di indirizzi e sedi".

Il Collegio docenti dell'ISIT Manzetti di Aosta è stato informato del nuovo spostamento di classi nel mese di giugno.

"il Manzetti per accogliere le classi del Bérard – spiega una nota –  dovrà rinunciare a spazi originariamente destinati ad attività a supporto dei 23 studenti con disabilità iscritti quest’anno che necessitano, in qualche caso, di  spazi dedicati, o comunque, quando non  in classe, di momenti individualizzati con i docenti di sostegno e con gli educatori. Già lo scorso anno il Manzetti, per accogliere le classi dell’IS RMAdelaide, ha dovuto fare a meno del Laboratorio di elettronica e solo grazie ad un’accurata organizzazione dell’orario è riuscito a non penalizzare le attività di laboratorio previste dall’ordinamento".

Il corso di ragioneria da sempre è ospitato al Manzetti di via Festaz 27/A e "qui avrebbe spazi sufficienti per ospitare gli alunni iscritti agli indirizzi  AFM e IT, sede in cui  le famiglie degli studenti iscritti si aspettano che gli studenti frequentino l’indirizzo da loro scelto e che invece  si trovano, ancora una volta, delocalizzati, lontano dalle stazioni dei treni e degli autobus di  cui molti studenti pendolari si servono non fruendo nemmeno della gratuità della navetta, come invece gli studenti dell’RMAdelaide, e dal Convitto, dove, durante la pausa pranzo, devono “correre” per riuscire a mangiare".

Il Collegio del Manzetti chiede, quindi, alla Sovrintendenza "una accurata ricognizione degli spazi di tutte le scuole e una proiezione del numero di alunni, dati indispensabili per effettuare una seria programmazione delle sedi delle scuole, comunali e regionali, coinvolte  negli spostamenti di questa sorta di domino scolastico aostano".

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte