Un po' storico, un po' filologi. Dieci studenti del Liceo Classico di Aosta si stanno misurando con le due professioni grazie al progetto di alternanza scuola/lavoro organizzato dalla Fondazione Sapegno in collaborazione con la Fondation Chanoux.
I ragazzi stanno infatti trascrivendo i sette quaderni di appunti redatti al fronte da Vincent Berguet, maestro elementare di Brusson che, scampato al conflitto, li ricopiò fra il 1919 e il 1920 perché i propri figli e i propri allievi potessero conoscere ciò che aveva visto e compreso, e non ripetessero più gli stessi orrori.
Il progetto, partito lo scorso 2 luglio terminerà venerdì 13 luglio. A seguire i dieci studenti sono Alessandro Celi, Presidente di Fondation Chanoux, e da Giulia Radin, Direttore di Fondazione Sapegno.
"Il loro lavoro – spiega una nota – consentirà di mettere a disposizione della comunità e, in particolare, di altri loro coetanei, una toccante testimonianza della Grande Guerra. Non solo: la trascrizione e annotazione dei diari di Berguet è preliminare all'allestimento di una esposizione presso la Tour de l'Archet di Morgex, la cui apertura è prevista in occasione del 4 novembre, e alla predisposizione di specifici progetti didattici".