In attesa dei voucher – nell'ultimo Consiglio regionale l'Assessora Certan ha detto che sono in corso "dei ragionamenti" – l'Asilo Nido La Farfavola rimanda la chiusura del servizio. Con una nota la Cooperativa La Sorgente annuncia di voler proseguire il servizio fino a fine dicembre.
I gravi problemi di equilibrio economico del servizio, ricorda la cooperativa, "non sono certo risolti e sono comuni a diversi servizi privati (tanto che a giugno ha chiuso i battenti un altro servizio, L’aquilone Azzurro), in quanto è oltremodo impegnativo garantire la qualità necessaria per la cura e l’educazione di un’utenza così delicata senza il contributo pubblico".
A far cambiare idea a La Sorgente è stata la mobilitazione che si è creata intorno al servizio. Dai genitori che si sono costituiti nell'Associazione “noi scegliamo farfavola” "e hanno attivato una rete di sostegno basata sulla disponibilità a garantire certe entrate al servizio nonché sulla raccolta di fondi", alla "disponibilità delle due più importanti Fondazioni locali – la Fondazione Abri e la Fondazione di Comunità – a sostenere il servizio per un periodo specifico in modo da poter agganciare la sperimentazione dell’accreditamento" e ancora alla "disponibilità della Parrocchia dell’Immacolata a ragionare su una riduzione dei costi di locazione della struttura". E ancora il sostegno del "terzo settore ed in particolare da parte del Forum delle associazioni familiari all’insegna della possibilità di scelta da parte delle famiglie del servizio".
Infine l’impegno della politica, "sia da parte dell’Amministrazione Comunale, sia da parte di quella regionale che nell’ultimo Consiglio dell’11 luglio ha trattato l’argomento in risposta ad un’interpellanza e ha tracciato una linea di condotta per sperimentare l’accreditamento a partire da gennaio 2019".
Per il presidente della cooperativa La Sorgente, Riccardo Jacquemod: "Questo ci fa ben sperare. Siamo consapevoli che si tratta di un’ulteriore scommessa che intendiamo portare avanti, ma grazie alla vicinanza che abbiamo sentito delle famiglie di Farfavola, delle Associazioni e delle Fondazioni, della Parrocchia e delle Istituzioni che hanno dato attenzione alla questione dell’accreditamento, crediamo possa essere positivo proseguire per qualche mese. Se gli sviluppi dell’accreditamento e dell’erogazione dei voucher alle famiglie si realizzeranno a breve allora potrà esserci un futuro a lungo termine per la Gestione dei servizi e anche Farfavola potrà avere futuro. Non abbiamo certezze in merito, ma non vogliamo chiudere il servizio senza averci provato fino in fondo. Mollare adesso sarebbe davvero buttare tutto all’aria, mentre intravvediamo possibilità positive. Speriamo di non rimanere delusi”.