Sull'inchiesta che ha portato ai domiciliari il sindaco di Challand-Saint-Victor, Roberto Malcuit, arrivano i primi commenti politici.
"L’Amministrazione regionale – ha sottolineato durante la conferenza stampa di Giunta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin – ha chiesto alla magistratura di poter acquisire gli atti dell’indagine della quale per ora abbiamo notizie solo attraverso gli organi di stampa”. "Valuteremo in seguito se applicare le conseguenze previste dal contratto collettivo regionale, tra le quali vi è anche la possibile sospensione.”
Si è detto invece sereno per il percorso della magistratura che spera però sia quanto mai celere, l’Assessore ai Lavori pubblici, Marco Viérin. “Mi spiace per la persona – ha sottolineato l’Assessore – ma se ha commesso degli errori è giusto che paghi anche se voglio precisare che i fatti per i quali Malcuit è indagato non hanno nulla a che vedere con l'amministrazione regionale”.
“Le battaglie iniziate con la stagione di Tangentopoli non sono terminate” il commento dell’Italia dei Valori agli arresti. "Gli amministratori comunali, tra cui anche il segretario particolare dell’Assessore ai Lavori Pubblici – sottolinea in una nota il movimento – sottoposti ad indagini, con il loro comportamento, se verranno confermate le accuse, dimostrano con quanta “leggerezza” e “faciloneria” si amministrano i soldi dei cittadini e si gestiscono gli appalti.”
Il segretario della Stella Alpina, Rudi Marguerettaz, si è detto “personalmente turbato”. “Ci auguriamo che la Magistratura faccia il proprio lavoro in tempi brevi – ha aggiunto Marguerettaz – a Roberto e alla famiglia manifestiamo la nostra solidarietà e crediamo che avrà modo di dimostrare la sua estraneità ai fatti”.
La segreteria politica ha, inoltre, precisato che non intende adottare provvedimenti dei confronti di Malcuit “Se ne parlerà più avanti”.