Una dolce passione nata fra le quattro mura domestiche, che si appresta a diventare una professione.
Leyla Peaquin, 20 anni di Saint-Vincent è fra i 45 ragazzi che nell’agosto scorso hanno conseguito il diploma Professionista di Pasticceria della prestigiosa ALMA – La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, fondata nel 2004 da Gualtiero Marchesi. Sette mesi di corso di cui tre e mezzo trascorsi a Parigi al "Caffè Stern”, monumento nazionale situato nel cuore della città al 47 di Passage des Panoramas.
“La mia passione per la cucina è nata quando ero piccola. – racconta Leyla – Entrambi i miei genitori sono dei bravi cuochi e fin da piccola stavo in cucina a preparare i dolci con la mamma e ad aiutare papà per i cenoni per le feste. A sette anni avevo già deciso che questa sarebbe stata la mia strada.”
Dopo l’Istituto alberghiero, terminato nel 2017, la giovane inizia a lavorare in un bar pasticceria di Saint-Vincent e a guardarsi intorno.
“Dopo il terzo anno di alberghiero avevo deciso di volermi specializzare in pasticceria e così mi sono informata sulle migliori scuole. La scelta è caduta sull’Alma”.
Qui alla ragazza, per metà inglese, viene proposto di seguire uno stage a Parigi.
“E’ stata una bellissima esperienza ma anche molto faticosa. Lavoravamo 12 ore al giorno, tutti i giorni tranne la domenica e il lunedì. Il mio capo è stato bravissimo, mi ha affiancata e fatta crescere. Dai dolci al piatto, fino alla piccola pasticceria e ai croissant. Nel tempo libero poi giravo le pasticcerie di Parigi alla scoperta di nuovi dolci. Ho capito che questo è il lavoro che voglio fare, anche se è duro”.
Il diploma è arrivato il 3 agosto scorso. "All'esame finale ho portato una delle mie specialità, una crostata al cioccolato e al lampone".
Tornata in Valle d’Aosta, la ragazza ha continuato a lavorare e a breve prenderà il via una nuova avventura presso un laboratorio di pasticceria di Nus.
“Voglio continuare a fare esperienza, ma voglio anche mettere da parte i soldi per poter realizzare il mio vero obiettivo, andare all’estero” racconta ancora Leyla. Le mete dei sogni della valdostana sono l’Inghilterra, l’Olanda e l’Australia.
“Mia mamma lavorava come hostess, quindi, la voglia di viaggiare, di scoprire nuove culture, è qualcosa che ho nel sangue. Non è detto però che un domani possa tornare in Italia e in Valle d’Aosta per aprire una mia attività”.