La notizia ha fatto parlare di sé, non solo perché la chiusura della pista ciclabile tra Gressan e Pollein – decisa dal Sindaco Martinet e da quello di Charvensod Borbey – toglie un servizio effettivamente molto utilizzato, ma anche per le motivazioni che hanno portato a questa decisione: gli insulti e le minacce ai Primi cittadini arrivate da Facebook da chi lamentava problemi di sicurezza dell’asfalto, eccedendo nei toni.
Oggi a muoversi è un cittadino, Enrico Gosti, che per chiedere la riapertura della “ciclabile” si muove proprio attraverso i canali social, ma anche con una petizione su change.org che punta alle 100 firme.
La richiesta è semplice: “A causa di intimidazioni ricevute su Facebook – si legge nella petizione – i sindaci di Gressan e Pollein hanno deciso di chiudere la pista ciclabile fra i loro due comuni. Ciò che ha scatenato l’ira dei soliti leoni da tastiera sarebbe la presenza di asfalto provvisorio. Credo che questo non sia un problema. Quindi diamo un segnale a questi leoni da tastiera e chiediamo ai sindaci di riaprire la pista, magari con una bella pedalata di gruppo. Grazie a tutti”.
Alla petizione, che conta in questo momento 9 firme, fa eco ciò che Gosti aggiunge su Facebook: “Non è possibile che a causa di poche persone ignoranti tutti quanti dobbiamo avere un disagio. È necessario che le persone civili alzino la testa e facciano sentire la propria voce. Quindi ho deciso di creare questa petizione, rivolta ai due Sindaci, ai quali va tutta la mia solidarietà, per chiedere loro la riapertura della pista”.