Un’organizzazione è un gruppo di persone unite per raggiungere un obiettivo. La caratteristica precipua di una no profit è quella di reinvestire completamente i propri utili per scopi organizzativi, senza accumulare profitti né dividerli fra i suoi soci. Un’organizzazione di questo tipo può avere vari campi di intervento, di solito obbiettivi di emergenza. I motivi maggiori per cui un’associazione viene fondata sono la ricerca scientifica, la beneficenza e la sanità. Nel settore della sanità, ad esempio, alcune organizzazioni si affidano a grandi ospedali privati per l’assistenza di malati terminali. Mentre il campo della beneficenza si basa sul raggiungimento di obbiettivi di tipo economico. Altre organizzazioni, invece, utilizzano le donazioni ricevute soprattutto per costruire unità di ricerca.
Ci sono cinque diversi tipi di organizzazioni no profit:
- Organizzazione non governative;
- Organizzazione di volontariato;
- Cooperative sociali;
- Fondazioni ex bancarie;
- Associazioni di promozione sociale.
Ogni organizzazione deve avere un presidente, che si occupa della rappresentanza legale dell’organizzazione con i terzi e in giudizio, e ha anche la facoltà di conferire delega a uno o più soci per un singolo atto o per più atti. Nel caso il presidente sia assente, il vicepresidente prende i suoi compiti.
Il presidente è a capo del consiglio direttivo, i cui compiti sono svariati: ad esempio si occupa di ammettere nuovi soci, adottare provvedimenti disciplinari e approvare il programma dell’organizzazione. Ad ogni consiglio deve corrispondere un verbale che verrà poi registrato nel libro delle adunanze.
L’assemblea dei soci è l’organo sovrano dell’organizzazione, convocata almeno una volta all’anno, ed è composta dalla metà dei soci aventi diritto a parteciparvi, iscritti nel Libro Soci. Questa si occupa di deliberare il programma annuale delle attività, della elezione del consiglio direttivo e l’approvazione del rendiconto contabile finanziario.
Questa assemblea può convocata una seconda volta viene chiamata Assemblea Straordinaria e hanno diritto a parteciparvi tutti i soci intervenuti: può deliberare una modifica dello statuto, la chiusura dell’organizzazione e la nomina di un eventuale liquidatore.
I soci hanno dei diritti, ad esempio essere eletti in tutte le cariche sociali ed esprimere la propria opinione sull’organizzazione; per poter diventare un socio è necessaria una richiesta scritta al consiglio direttivo dichiarando di voler partecipare alla vita associativa e di accettare le attività e le finalità dell’organizzazione.
Un’organizzazione ha da 3 a 5 organi, fra cui il presidente, l’assemblea dei soci e il consiglio direttivo, altri organi possono essere, ad esempio, il revisore dei conti e un collegio di probiviri.
Il patrimonio è composto da tutti i contributi che arrivano a qualsiasi titolo e i beni dell’organizzazione in virtù della sua attività, per completare le attività prefissate dallo statuto viene usato il patrimonio. Per l’organizzazione di una no profit è importante gestire tutte le spese e trasferire fondi rapidamente; le no profit hanno il divieto di distribuire fondi, riserve e capitale durante la vita dell’organizzazione, salvo che la destinazione siano quelle imposte dalla legge.
Il bilancio è annuale e di solito apre il primo gennaio e chiude il 31 dicembre. Ogni anno il consiglio direttivo predispone un rendiconto contabile economico, in cui devono risultare tutte le entrate e le uscite dell’organizzazione. Anche se non c’è divisione degli utili, si tratta comunque di un aspetto di grande importanze nella vita di una no profit, e richiede una gestione attenta e precisa.
I libri sociali che un’organizzazione deve avere sono due: il libro dei soci e il libro delle adunanze del consiglio direttivo, di assemblea e degli altri organi. Il libro dei soci in generale contiene informazioni basilari, come nome, cognome, firma e data di adesione, mentre è il libro delle adunanze del consiglio direttivo, dell’assemblea e degli altri organi che contiene i verbali delle riunioni.