L’europarlamentare Fidanza ad Aosta incontra Fosson e Rini e il Front Valdôtain: è polemica

Venerdì 5 luglio l'europarlamentare Carlo Fidanza a pochi giorni dal suo insediamento al Parlamento di Bruxelles e alla sua nomina a componente della Commissione per i trasporti e il turismo e della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori.
Emanuele Burzio, Alberto Zucchi, Carlo Fidanza, Emily Rini, Marco Busanelli e André Lanièce
Politica

Prima un passaggio istituzionale con la Presidente del Consiglio Emily Rini e il Presidente della Regione Antonio Fosson. Poi un incontro con la delegazione del Front Valdôtain. L’Europarlamentare Carlo Fidanza di Fratelli d’Italia, a pochi giorni dal suo insediamento al Parlamento di Bruxelles e alla sua nomina a componente della Commissione per i trasporti e il turismo e della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori, ieri, venerdì 5 luglio, era in Valle d’Aosta.

Accompagnato nella sua visita ad Aosta dal coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Alberto Zucchi, l’europarlamentare del partito guidato da Giorgia Meloni si è reso disponibile a fare da trait d’union tra la Valle e il Parlamento europeo in assenza di un rappresentante valdostano a Bruxelles e a promuovere all’interno dell’agenda del Parlamento europeo “i veri problemi che in questo momento affliggono la Valle d’Aosta, a partire dal nodo dei trasporti”. “Se si vogliono dare risposte alle valdostane e ai valdostani, occorre avere degli interlocutori seri nelle sedi dove le decisioni vengono prese, innanzitutto quindi al Parlamento europeo” ha commentato il comitato promotore del Front Valdôtain.

Un incontro che conferma la vicinanza del movimento valdostano con Fratelli d’Italia.  “L’incontro di oggi – hanno spiegato  ancora da FV –  è stato l’occasione per consolidare un percorso già avviato volto al raggruppamento e alla valorizzazione di tutte le diverse sensibilità del centrodestra valdostano, per un grande progetto moderato, che sappia includere e non escludere. E Fratelli d’Italia, ovviamente, fa parte di questo progetto”.

L’iniziativa non è piaciuta ad Adu che ha sottolineato la partecipazione di Carlo Fidanza il 29 aprile 2019 a Milano ad un’adunata neofascista, non autorizzata e quindi illegale, con Casa Pound, Forza nuova e Lealtà e azione”. 

Il movimento che esprime Daria Pulz in Consiglio regionale ha polemizzato con Emily Rini e Antonio Fosson e la maggioranza regionale. “Si sono dichiarati onorati per la visita. Onorati per cosa? L’incontro con un parlamentare europeo che, oltre ad essere membro di alcune commissioni, non ha alcuna carica di rappresentanza istituzionale ha evidentemente un significato politico, che fa riflettere sull’ambiguità e la confusione dell’attuale maggioranza regionale” hanno scritto in una nota. “Da un lato, si fa un accordo con i civici di Elio Riccarand che, in passato almeno, si dichiarava di sinistra. Dall’altro, si scavalca a destra la Lega di Salvini” esprime ancora Adu.

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