Il calendario di eventi dell’estate 2019 valdostana ha presentato e presenterà numerosi appuntamenti. Gli eventi costituiscono una componente importante dell’intera offerta turistica della Regione, tra le date da annotarsi sui taccuini si registrano anche eventi di elevata caratura come gli appuntamenti di Aosta Classica conclusisi in questi giorni. Gli eventi possono così rappresentare un attrattore importante di flussi turistici o essere, in altri casi, più semplicemente realizzati per creare momenti di animazione dedicati a chi è già sul territorio, siano essi turisti che residenti.
Nell’ambito di un più ampio e importante lavoro di analisi che l’assessorato regionale Turismo, Sport, Commercio, Agricoltura e Beni culturali sta portando avanti, è stato quindi inserito anche un lavoro di valutazione e monitoraggio dei flussi qualitativi e quantitativi che interessano gli eventi in programma. Il fine è quello di raccogliere una mole di dati che possano essere messi a disposizione degli organizzatori e degli Enti coinvolti nel management turistico per comprenderne meglio il potenziale e le ricadute economiche. Un’occasione ghiotta anche per capire meglio chi sono i frequentatori degli eventi e come rendere loro l’offerta maggiormente e meglio fruibile nelle edizioni che verranno.
L’indagine viene condotta con il supporto tecnico dell’azienda di management e marketing turistico turismOK (e del suo Osservatorio turistico) la quale è stata chiamata ad analizzare anche la presenza della Valle d’Aosta in mercati di interesse strategico e le modalità di partecipazione presso i saloni ai quali viene presentata l’offerta turistica regionale. L’intento è il medesimo presentato nella circostanza degli eventi ovvero cercare di dare obiettività alle scelte individuando drivers di scelta che possano agevolare le decisioni che dovranno essere fatte in futuro, anche considerando che tali valutazioni dovranno essere fatte in regime di budget non certamente illimitati e che quindi andranno razionalizzate.
La metodologia utilizzata per raccogliere dati si compone di vari elementi, tra le novità, rispetto alle più classiche tecniche di indagine, sono stati introdotti alcuni ausili tecnologici che consentono di rilevare flussi e fornire informazioni su di essi attraverso la rilevazione degli smartphone con connessione wi-fi. L’utilizzo di tali ausili riveste un ruolo strategico soprattutto laddove non vi sono elementi tangibili di controllo come può essere il pagamento di un corrispettivo per biglietto di ingresso o dove i flussi transitano attraverso appositi percorsi di visita (es. Musicastelle outdoor o Coppa del mondo di sci). Si tratta di una modalità di raccolta più performante dell’utilizzo di altri sistemi di controllo perché in grado di restituire dati più precisi; ad esempio questi sistemi di rilevazione sono in grado di escludere passaggi ripetuti più volte dalla stessa persona conteggiandolo quindi una sola volta o considerare la presenza di una persona casuale se questa si trattenesse solo per poco tempo. È possibile anche creare mappe di calore che individuino le persone presenti nell’area di prossimità all’evento ma non necessariamente richiamate dalla manifestazione o direttamente interessati all’evento stesso.
I dati fin qui raccolti presentano alcune conferme che si alternano anche a dati estremamente interessanti e in qualche maniera più sorprendenti a testimonianza del fatto che spesso sensazioni o percezioni non trovano sempre conferma nei dati ufficiali. Un motivo ulteriore per lavorare al fine di dare scientificità anche alle analisi turistiche, spesso trattate fino ad oggi con troppa superficialità.
Tra i principali eventi monitorati rientrano Les Mots, Musicastelle, Aosta Classica, Celtica, Strade del Cinema, GiocAosta, Non solo Show Cooking, Chateaux en Musique, Etétrad ed altri ancora. Insieme a molte altre indagini, l’analisi sui mercati è visibile e consultabile sul sito dell’osservatorio turistico della Valle d’Aosta
