Erano in procinto di imboccare il tunnel del Monte Bianco, per entrare in Italia, quando la Polizia di frontiera francese li ha arrestati. Si tratta di due albanesi, di 20 e 30 anni, sospettati di essere al vertice di un ampio traffico di droga in Alta Savoia. I fermati – secondo quanto riportato dai media d’oltralpe – erano, da qualche tempo, sotto osservazione da parte del “Gruppo Narcotici” della Police Nationale di Annecy.
Gli investigatori erano stati insospettiti dai viaggi regolari della coppia verso l’Albania. Secondo gli inquirenti, i trafficanti “ripulivano” i proventi dello spaccio acquistando delle auto di lusso in Svizzera. Sono sospettati di averne comprate una trentina negli ultimi diciotto mesi. Peraltro, la vettura su cui viaggiavano era una supercar e gli agenti hanno trovato, nascosti sotto il cofano, contanti in mazzette per un totale di 100mila euro.
In un’operazione contemporanea a questo arresto, nella giornata di martedì scorso, 19 novembre, altri due uomini, ritenuti “dealers” dello stesso giro di stupefacenti, sono finiti in manette in un “blitz” della Polizia in due alloggi a Saint-Julien-en-Genevois (comune di 11mila abitanti sempre in Alta-Savoia, ma parte dell’area metropolitana di Ginevra). Nelle perquisizioni sono stati rinvenuti 1,5 kg di eroina pura, 1,6 kg di cocaina, 160 grammi di eroina pronta all’uso, 1,7 kg di prodotti da taglio e 60mila euro. In totale, quanto sequestrato presenta un controvalore non lontano dai 500mila euro.
Tutti e quattro gli arrestati sono stati posti in detenzione preventiva e nella giornata di oggi, venerdì 22 novembre, compariranno davanti a un giudice per l’incriminazione, visti gli elementi raccolti a loro carico.