Il Comune di Aosta ci riprova. La Giunta del Capoluogo ha infatti deliberato oggi – giovedì 5 marzo – gli indirizzi per pubblicare l’avviso di selezione di un concessionario che prenda in gestione congiunta del Teatro Giacosa e del Café du Théâtre.
Dopo le irregolarità in seno a due dei tre componenti dell’Ati che si era aggiudicata il servizio emerse lo scorso giugno e la consequenziale “restituzione” temporanea alla “Dreamlight” del solo teatro l’Amministrazione ritenta la via del “pacchetto” delle due strutture “privilegiando, come già avvenuto per il passato – si legge in delibera –, l’affidamento congiunto dei due locali” che prevede, esclusivamente per la doppia gestione “che il concessionario possa predisporre un ‘progetto artistico’ riguardante l’attività che sarà direttamente programmata (ad es. teatro, cinema, musica, danza, arti visive, multimedialità), con applicazione di condizioni ulteriormente favorevoli”.
La gestione congiunta, la “via” preferita dal Comune, del “Giacosa” e del “Théâtre” prevede una durata del contratto di nove anni e un canone mensile di 2mila 198 euro e – come detto – la “proposizione facoltativa di un ‘progetto artistico’, composto da un minimo di n. 10 eventi a stagione, (canone ridotto del 50% rispetto alla somma dei canoni previsti a base di gara per le due attività in forma singola)”.
La gestione separata dei due locali sotto i portici di via Xavier de Maistre invece, affidata quindi a due concessionari diversi e che il Comune preferirebbe evitare, mette sul tavolo un contratto dalla durata di sei anni ed un canone mensile di 1.020 euro per il Teatro Giacosa e di 2mila 120 per il bar.