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Basta penalizzare le imprese edili valdostane!

Annullate il bando degli impianti di innevamento della Società Courmayeur Mont Blanc Funivie Spa e scorporate i lavori edili. Stop a scelte discriminatorie! Siamo 18 imprese di costruzione della nostra Regione.
CANNONE NEVE
Pubbliredazionali

Siamo francamente stufi di assistere a gare di appalto indette da partecipate regionali pubbliche, come lo sono tutti gli impianti a fune, che potendolo tecnicamente e proceduralmente fare, non separano la procedura delle forniture da quella dei lavori edili, con il risultato di fare assorbire le opere edili dalle forniture notoriamente in mano in questo settore a pochissimi operatori.

Abbiamo chiesto alla Regione, a Finaosta e alla Partecipata Courmayeur Mont Blanc Funivie Spa di dare da subito un segnale di trasparenza e democrazia procedendo allo scorporo delle forniture dai lavori in relazione al Disciplinare di gara per l’aggiudicazione dell’appalto relativo all’ampliamento dell’impianto di innevamento programmato del comprensorio sciistico della Courmayeur Mont Blanc Funivie Spa e alla realizzazione delle opere civili connesse ed accessorie.

Si tratta di un appalto di importo molto rilevante di circa 6,7 milioni euro di cui circa la metà in opere edili. Trattasi di opportunità di lavoro molto importante e a maggior ragione riteniamo che lo scrupolo nell’assicurare alla stessa trasparenza e par condicio nelle possibilità di accesso in gara debba essere massimo.

Non siamo assolutamente d’accordo con quanto asserito dalla Courmayeur Mont Blanc Funivie Spa in merito alla non separabilità nella Gara in questione di lavori e forniture, in ragione di questioni di tempestività e qualità.

In ragione della nostra esperienza di imprenditori con Uffici Tecnici strutturati abbiamo pieno titolo per discernere opere separabili o meno e  affermiamo che l’opera di cui alla presente è oggettivamente separabile rispetto a forniture e lavori.

La scelta dell’operatore che fornirà i cannoni e gli impianti connessi alla Mont Blanc Funivie Spa è legittimamente e sostanzialmente predeterminata dalla committente per pregressi accordi commerciali di gestione, manutenzione, forniture e scelte tecnologiche. E’ legittimo pensare che la scelta, per quanto discrezionale ad opera di una commissione competente, non possa che ricadere, per ragioni tecniche,  su un’impresa con la quale la committente ha in corso collaborazioni e accordi commerciali e con cui negli ultimi anni ha realizzato e modernizzato gli impianti esistenti godendo, inevitabilmente, di vantaggi competitivi evidenti.

Richiediamo che ciascuna stazione sciistica della nostra Regione, e nello specifico la Società Mont Blanc Funivie Spa, sin dalla procedura di cui alla presente, scelga nella maniera più opportuna prevista dalla legge la società di innevamento e di impianti di risalita con tecnologia più consona e, in relazione a ciò, indica un appalto edile con il calcolo e verifica di tutte le strutture e chiaramente l’esecuzione dei lavori.

Purtroppo in Valle d’Aosta in questi ultimi anni è stato troppo spesso monopolizzato o nel migliore dei casi oligopolizzato il settore di costruzione degli impianti di innevamento e risalita con il mercato sostanzialmente in mano alle tre società Leitner, Doppelmayr e Techno Alpin che, avendo legittimamente accordi con imprese edili di fiducia, a causa dell’integrazione  di lavori e forniture, portano al restringimento assoluto del comparto di costruzione edile.

Tale anomalia di procedura è stata troppo spesso attuata in questo ultimo decennio dove le opere edili sono state deliberatamente annesse agli impianti tecnologici. Non ultimo l’impianto della Monterosa Ski per la fornitura e lavori per il rifacimento della telecabina Champoluc – Crest e delle opere connesse, nel Comune di Ayas dove le opere edili sono ammontate a circa 10 milioni di euro sul costo complessivo a base d’asta di circa 17 milioni di euro, con il risultato che ha partecipato un solo operatore economico!

Non sarebbe forse più sensato consentire alle imprese valdostane di poter concorrere liberamente per l’esecuzione dei lavori edili, sulla base di chiari trasparenti requisiti tecnici e del grado di efficienza economica? Questa seconda soluzione la richiediamo in modo determinato e con attuazione sin dalla Gara di Courmayeur di cui alla presente, con rimodulazione della stesso in ottica di scorporo in due gare distinte.

Non contestiamo il fatto che la procedura non sia legalmente perseguibile (aspetto che al limite spetta ad altre parti verificare) ma la mancanza di attenzione da parte della Regione e delle Partecipate, in primis la Società Mont Blanc Funivie Spa, nei confronti del comparto edile valdostano e dell’economia della nostra regione, che da oramai un decennio vive una grande crisi e a maggior ragione in questa emergenza sanitaria che mette ulteriormente in ginocchio anche il nostro settore. Occorre il supporto dell’economia locale delle piccole e medie imprese valdostane, assicurando, laddove come in questo caso possibile, la massima accessibilità possibile alle opportunità di lavoro.

Crediamo infine che lo scorporo consenta una maggior partecipazione alla gara con un risparmio economico per la stazione appaltante che impiega denaro pubblico e con la possibilità che possano risultare aggiudicatarie imprese valdostane determinando anche un beneficio in termini di gettito fiscale.

Lungi da ogni finalità impositiva o conflittuale, bensì nell’ottica di equità e trasparenza che riteniamo principi che debbano permeare la gestione di Società partecipate pubbliche ribadiamo la richiesta di scorporo in due gare della procedura di cui alla presente, riservandoci, in caso di diniego, ogni azione che si rendesse opportuna in ogni sede.

Le 18 imprese: Consorzio Stabile Valle d’Aosta Società Consortile arl (composto da Alpi Scavi srl, Angelini Costruzioni srl, Besenval Costruzioni srl, Droz srl, I.R.&B. srl, SI AM di Carradore Mattia & C SAS); Anelli Luca srl; Borre srl; Cometto & Tercinod srl; Edil Euro 2000 srl; Ediluboz srl; Favre Marino; L.E.V.I.T. srl; Micron srl; Sapia Benedetto Costruzioni srl; Saudin srl; Tour Ronde srl; V.I.C.O. srl.

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