Ricettazione e abuso della professione, sequestrata parafarmacia a Saint-Vincent

La “Parapharmacie Srl” di via Chanoux è sotto sequestro, operato dai Carabinieri nell’ambito di un’inchiesta sulla “sparizione” di farmaci e parafarmaci da una farmacia a Châtillon. Indagati la titolare e un suo parente.
Carabinieri NAS
Cronaca

Una parafarmacia posta sotto sequestro, così come vari prodotti, che secondo i Carabinieri non possono essere venduti in quel tipo di attività (oltre ad essere di provenienza illecita). La titolare, C.F.C. di 50 anni, indagata per ricettazione e suo fratello, F.A.C. di 56, non farmacista e trovato dietro il bancone durante i controlli, per esercizio abusivo della professione. Sono le prime risultanze di un’inchiesta della Procura della Repubblica, che ha condotto i militari del Nas e della Stazione di Châtillon/Saint-Vincent alle misure adottate nei confronti della “Parapharmacie Srl”, situata in via Chanoux, nella cittadina termale.

L’indagine, coordinata dal pm Luca Ceccanti, ha preso il via una quindicina di giorni fa, dalla denuncia di un farmacista di Châtillon, che aveva segnalato, dopo alcuni ammanchi di denaro, sospette appropriazioni di farmaci e parafarmaci nella sua attività, da parte di un dipendente. Gli inquirenti si mettono in moto e giungono alla tesi che parte dei prodotti sottratti venissero rivenduti alla parafarmacia di Saint-Vincent dall’uomo, M.B. di 57 anni (anch’egli indagato, con contestazioni contro il patrimonio al vaglio della Procura). Il danno economico quantificato dagli inquirenti per l’attività castiglionese, nel periodo tra il 2018 e il 2020, ammonta a circa 80mila euro.

Scatta, seguendo quella “pista”, la perquisizione nell’esercizio pubblico di via Chanoux. All’interno è presente il 56enne, che non risulta essere farmacista. L’Arma, inoltre, rinviene alcuni dei prodotti “spariti” a Châtillon, peraltro non tutti di libera vendita in una parafarmacia (perché necessitanti di prescrizione). Dall’esito della perquisizione scaturiscono le ipotesi di reato a carico degli indagati, i sigilli all’attività e il sequestro dei farmaci e parafarmaci, per gli approfondimenti necessari allo sviluppo dell’inchiesta.

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