Covid, il comune di Hône tende la mano alle attività commerciali: affitto dimezzato e sconti sulla Tari

Il comune della Bassa Valle riduce del 50% il canone di affitto per le attività che occupano gli immobili di sua proprietà e riduce la TARI per le attività commerciali in un momento di crisi
Hône panoramica dal Forte di bard
Società

Le difficoltà e i momenti di tensione sociale allontanano spesso i cittadini dalle istituzioni pubbliche, che vengono viste come meri esattori: la storia del comune di Hône vuole diventare un esempio di come invece gli amministratori locali capiscano le difficoltà dei propri cittadini e spesso cerchino di arrivare dove lo stato centrale non può o non riesce.

Nel pieno della prima ondata di Covid-19, il sindaco di Hône, Alex Micheletto, e la sua squadra, corrono subito ai ripari, cercando soluzioni per i due immobili di proprietà che il comune affitta a dei privati cittadini: l’Ostello della gioventù nei pressi della stazione e l’ex cooperativa, ora ristorante e pizzeria, Antichi Sapori, gestito da Hind Ijdiyaoui. La soluzione è semplice, ma al tempo stesso non scontata, come racconta Micheletto: “Abbiamo 2 immobili dati in disponibilità a terzi, abbiamo deciso di riconoscere ai gestori l’esenzione del canone di affitto nei periodi di chiusura e una riduzione del 50% fino a dicembre, siccome questo momento di difficoltà sta tornando prepotente e ci rendiamo conto che queste attività soffrono più di altre e come comune ci sentiamo di dover venire incontro a queste realtà”.

L’idea dell’amministrazione del comune della Bassa non è quella di avvantaggiare chi è legato al pubblico, ma almeno di non penalizzarlo: “Si pensa sempre che chi ha contratti con il pubblico abbia una vita più difficile, volevamo dare un segnale, volevamo aiutare chi è legato al comune. Non possiamo ovviamente avvantaggiare chi è in affitto da noi, ma questo è un segnale, volevamo semplicemente dare un po’ di respiro a queste attività che stanno attraversando un periodo buio e che per il tessuto sociale ed economico di un comune sono importanti. Questo si accompagna anche alle riduzioni in base ai giorni di chiusura della TARI sulle attività commerciali, un gesto in più che ci sentiamo di fare. Non possiamo azzerare tutto, ma vogliamo che le attività del territorio sentano che siamo loro vicini”.

alex micheletto
Alex Micheletto

È così che Hind Ijdiyaoui riceve una chiamata dalla vice sindaca Lisa Colliard: “Sono sette anni che ho un contratto con il comune e devo ammettere che questo gesto per me ha un valore davvero importante. Ho sentito da parte del comune un vero aiuto, mi sono venuti incontro in un momento critico e buio. A marzo mi era già stato bloccato l’affitto, siccome eravamo in lockdown, ma sinceramente non mi aspettavo tutto questo e il mio è un grazie sincero a questa amministrazione. Il momento difficile è evidente e ricevere un aiuto così concreto e importante è qualcosa di prezioso”.

Hind decide quindi di rendere pubblico il suo grazie nei confronti dell’amministrazione e di affidare le sue parole a Facebook: “Ho deciso di scrivere quel post per il semplice motivo che spero che altre amministrazioni riescano a fare lo stesso; il momento è davvero critico e degli aiuti così sono enormi per noi”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte