Abusi edilizi, sequestrata un’opera di presa in costruzione sul torrente Valnontey

Secondo gli inquirenti, nella realizzazione dell’intervento vi sono difformità rispetto al progetto presentato. Due gli indagati. L’inchiesta era stata innescata da due esposti: uno di Legambiente e l’altro di un privato.
L'opera sequestrata.
Cronaca

Difformità, nella realizzazione dell’intervento, rispetto al progetto presentato. È il motivo per cui nella giornata di ieri, martedì 24 novembre, i forestali della stazione di Aymavilles e la polizia locale di Cogne hanno sequestrato un’opera di presa a servizio di una centralina idroelettrica, in via di costruzione sul torrente Valnontey, in località Buthier, nel paese ai piedi del Gran Paradiso.

Due gli indagati, per ipotesi di reato conseguenti alla violazione della disciplina urbanistica: il committente e direttore dei lavori, nonché il legale rappresentante dell’impresa che li stava eseguendo. Il compimento dell’opera era stato autorizzato alla fine della scorsa estate e le indagini erano state innescate da due esposti, uno di Legambiente e l’altro di un privato.

La tesi degli inquirenti, coordinati dal pm Manlio D’Ambrosi, è che la traversa dell’opera di presa fosse in via di realizzazione 10 metri più a monte di quanto indicato sugli elaborati progettuali. Il sequestro attuato, che oggi è stato convalidato dal Gip, è di carattere probatorio, finalizzato cioè alla ricerca delle prove del reato attraverso il “congelamento” dei luoghi in cui si ritiene essere stato commesso.

Sequestro Cogne
L’area oggetto di sequestro.

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