Nasce Ralbol Network: condivisione in epoca covid

La piattaforma, nata dall'idea di tre valdostani, si lancia attraverso un canale YouTube e punta a generare condivisione in un periodo in cui l'interazione personale è impossibile.
ralbol
Società

Un progetto nato per condividere e ribadire quanto i legami tra le persone siano importanti, ma che sta crescendo in maniera virtuale e digitale. Ralbol Network, nome che richiama l’espressione francese “ras-le-bol” (stufo, ndr.), è un’iniziativa ideata dal team della Maison Publique de la CervoiseAngelo Merivot e Alessandro Gambin – e da Rémy Boniface in un momento in cui i bar e i pub non possono più essere il luogo di aggregazione che sono solitamente.

Angelo Merivot
Angelo Merivot

Se viene meno l’atmosfera dei locali e la complicità tra le persone che li frequentano, non può venire meno la condivisione, anche se in uno spazio virtuale: “Il progetto nasce durante alcuni incontri fatti negli scorsi mesi – racconta Merivot-, con l’intento di riunirsi e ricominciare a parlare e confrontarsi sui temi dell’attualità e non solo. La pandemia è stata la causa scatenante che ci ha mossi ad analizzare le problematiche della nostra società in maniera più globale, da qui l’idea di uno di noi di aprire un canale online per comunicare e informare, a livello locale, almeno inizialmente”.

Questa lampadina, che si accende e che diventa idea strada facendo, incontra presto “l’esigenza comune di fare qualcosa di attivo e propositivo per affrontare il momento di crisi profonda” e che cercherà di servirsi anche di satira e leggerezza per veicolare un messaggio positivo e creare una piccola comunità che vuole incontrarsi e scambiarsi idee e opinioni.

Il canale, che è appena nato, vuole essere un contenitori di pensieri, idee e una possibilità di dialogo nel solco anche della satira: “Il pensiero comune è proprio questo: la satira e l’ironia permettono di comunicare determinati concetti in maniera più incisiva ed efficace. Sicuramente non sarà l’unica cifra stilistica del canale, abbiamo in mente differenti format con ampio spazio anche ad approfondimenti più seri, senza nulla togliere alla profondità che può avere la satira”.

Un altro regalo che Ralbol Network vuole fare a chi deciderà di raggiungere la community sarà la presenza di alcuni ospiti: “Senz’altro ci saranno ospiti, è difficile dire al momento chi e cosa succederà. Stiamo preparando delle interviste ad alcuni personaggi del mondo dell’arte e della musica, ma non escludiamo che ce ne possano essere anche altri provenienti da altri settori, che potranno raccontarci le loro esperienze e i loro punti di vista”.

Alessandro Gambino e alcuni amici durante la festa dellonda
Alessandro Gambin e alcuni amici durante la Festa dell’onda

Il network, che si occuperà principalmente di attualità e di mondo valdostano, si è appena proposto, ma punta a crescere: “Per ora saremo presenti solo su YouTube, ma la volontà è di ritornare ad un dialogo e ad un contatto reali, per questo il fatto di rimanere in ambito locale è vissuto come un punto di forza, perché ci potrà dare la possibilità, quando tutto tornerà alla normalità, di riportare il confronto direttamente a contatto con le persone, senza il filtro dello schermo di un telefonino o di un computer. Quindi in un futuro non sono da escludere eventi dal vivo, ma per ora sono solo idee, il progetto è appena nato e deve ancora prendere forma. Vedremo come si evolverà”.

 

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