Nel 2020 vi sono stati meno suicidi in Valle d’Aosta rispetto al 2019, ma più tentativi anticonservativi. Il dato emerge in Consiglio Valle a seguito di una interrogazione della Lega VdA.
Secondo quanto riferito in aula dall’Assessore regionale alla Sanità Barmasse, nel 2019 sono state 14 le persone che si sono tolte la vita nella nostra regione, 11 nel 2020 (1 nel 2021). I ricoveri in psichiatria per tentativi anti conservativi sono invece stati 44 nel 2019 e 53 nel 2020. Secondo il Dipartimento di salute mentale dell’Azienda Usl “il lock down, costringendo le persone a restare a casa, ha reso anche più difficile raggiungere quei luoghi che sono deputati alla messa in atto dei tentativi anti conservativi. Fenomeni trasversali quali la solitudine e l’isolamento si ritiene che siano i fattori maggiormente favorenti ancor più che le problematiche economiche”.
Per Nicoletta Spelgatti della Lega VdA: “il quadro che emerge è veramente drammatico, ed è prevedibile che la situazione continuerà a peggiorare, perché le problematiche economiche, la mancanza di futuro incideranno negativamente”.