Il viaggio attraverso l’analisi dei dati nel comparto turistico prosegue oggi sintetizzando quanto emerso da un’indagine interna dell’Osservatorio turistico della Valle d’Aosta di proprietà dell’azienda turismOK. Le indagini del centro studi sono effettuate in maniera indipendente e su iniziativa autonoma della stessa turismOK.
Con l’obiettivo di avere a disposizione una quantità maggiore di informazioni in ambito turistico, si è monitorato quasi un centinaio di siti web di operatori turistici: dai siti delle strutture ricettive, agli eventi, alle destinazioni turistiche fino ad aziende di operatori di servizi turistici (es. transfer NCC e non solo). L’analisi ha coinvolto siti prodotti e gestiti da chi conduce l’indagine. Sono stati mediamente registrati circa 260 utenti giornalieri, valore in aumento rispetto all’anno 2019 del 10% per quanto riguarda le strutture ricettive valdostane e in diminuzione di circa il 14% per i siti dei servizi.
Rispetto alla precedente indagine riguardante proprio i siti web in ambito turistico, si è constatata una concentrazione di navigatori (con punte di oltre l’80%) nei mesi di luglio e agosto specificamente sui siti web delle strutture ricettive. Valori confortanti, in crescita di oltre il 50%, possono essere anche rilevati per il mese di giugno e oltre il 70% per il mese di settembre. A causa della situazione pandemica, i restanti mesi dell’anno (ad esclusione di gennaio e febbraio) hanno mostrato invece dati opposti rispetto ai mesi più caldi.
Questo interesse di visitatori sui siti delle aziende turistiche valdostane assume un’importanza notevole in questo periodo perché indicatore di una maggiore propensione dei turisti a consultare direttamente le strutture ricettive (e non solo) bypassando i canali di comunicazione intermediati. La ricerca di maggiore sicurezza dal punto di vista sanitario e il tentativo di spuntare una tariffa migliore possono spiegare parzialmente il fenomeno.
L’accesso ai siti web avviene principalmente da parte dell’utenza italiana tanto per i siti delle strutture ricettive che per quelli dei servizi; si può quindi sottolineare come clientela di medio-lungo raggio preferisca affidarsi ai portali internazionali (cosiddette OTA, On line Travel Agency). Dati anche questi significativi che contribuiscono nelle scelte operative come, ad esempio, scegliere in che lingua tradurre il proprio sito internet per incontrare una determinata clientela straniera altrimenti irraggiungibile.
L’accesso ai siti avviene principalmente tramite devices mobile e sempre meno da desktop o da altri dispositivi, mostrando come sia fondamentale venire a conoscenza di tali informazioni in fase di promozione della propria attività. Come rilevato nell’ultima indagine, quasi il 60% di utenti raggiunge i siti web turistici valdostani tramite acquisizione organica, ovvero tramite ricerca effettuata con un motore di ricerca, mentre circa il 28% deriva direttamente da traffico diretto, ovvero da utenti che conoscono direttamente il sito che vogliono visitare.
Come sempre, consulta il sito www.osservatorioturisticovda.it per approfondimenti.