Il mulino in località Bruil, nel Comune di Rhêmes -Notre -Dame, pur essendo al centro del piccolo paese montano, è stato per anni abbandonato al punto tale da diventare inagibile. Tuttavia, grazie all’opera di ristrutturazione finanziata dal Gruppo di Azione Locale della Valle d’Aosta, il mulino sarà nuovamente fruibile ai turisti e alla popolazione locale. Il progetto si inserisce al termine di una serie di interventi che l’amministrazione comunale attuale e quella precedente stanno portando avanti per riqualificare gli immobili storici presenti sul territorio.
I costi della ristrutturazione, che verranno divisi tra GAL, che ha copre circa il 70% delle spese, e il Comune, ammontano a 133 mila euro.
Per quanto riguarda gli interni dell’edificio, il Sindaco, Firmino Thérisod, ha spiegato che, “assieme al progettista si è deciso di non andare a ricreare gli ambienti del mulino dato che gli arredi originali non sono più presenti.” Il mulino si trasformerà, quindi, in un museo virtuale, dove i visitatori, tramite l’allestimento di pannelli interattivi, potranno apprendere la funzione storica che i mulini e i forni avevano nel territorio valdostano. Inoltre, il locale risulta particolarmente strategico perché si colloca all’interno del percorso “Tra forni e mulini” che già collega i forni e i mulini del territorio circostante e ne diventa il punto di partenza e di informazione.
Dalle parole del sindaco traspare però l’idea che dare una nuova vita al mulino non significa soltanto aggiungere una meta turistica ma ha un valore aggiunto. Difatti, esso diventa un “monumento che ricorda come, in una vita passata, i forni e i mulini hanno contribuito alla creazione della società.”