Più volte rimandata a causa dell’emergenza sanitaria, lunedì 21 giugno finalmente tornerà allo Splendor la musica di Massimo Polidori, primo violoncello dell’Orchestra del Teatro alla Scala. Il concerto, in programma per la Saison Culturelle 2019-2020, era stato spostato a dicembre del 2020, ma il prolungarsi dell’emergenza sanitaria ha determinato un ulteriore differimento. La presenza del pubblico è sentita ormai come una necessità per gli artisti che spesso hanno dovuto esibirsi in eventi online, come racconta Polidori: “La musica è condivisione e va eseguita dal vivo. Ho dovuto più volte registrare concerti in streaming, ma manca tutta l’adrenalina e mi sono addirittura mancati i colpi di tosse degli spettatori, che normalmente, durante un concerto di musica classica, danno fastidio”.
Precederà il concerto l’iniziativa di guida all’ascolto “Prima del concerto…”, proposta da diversi anni dalla Biblioteca regionale Bruno Salvadori. A partire da venerdì 18 giugno, sarà infatti disponibile sul canale YouTube dei Forum Musicali della Biblioteca regionale di Aosta una presentazione, a cura di Liliana Balestra, del capolavoro di J.S. Bach, Le Suites per violoncello solo. “Per i violoncellisti le Suites sono il pane quotidiano, una lettura quasi giornaliera”, spiega Polidori. “Possono essere paragonate a una Divina Commedia del violoncello. Mi è capitato più volte di eseguirle in concerto e ho sperimentato anche la collaborazione con coreografi e ballerini. In effetti, le Suites sono una serie di danze, in cui l’elemento ritmico è molto forte e che ben si prestano ad essere accompagnate dal balletto”.
Anche il rapporto con Bach è più di una predilezione: “Eseguire le Suites significa intraprendere un viaggio dentro se stessi. Certi compositori, penso ad esempio a Beethoven, mi scuotono; altri, come Brahms, mi emozionano. Solo Bach, però, riesce a farmi commuovere nel profondo. La sua musica si rivolge alla radice dell’anima umana: anche quando non è prettamente religiosa, c’è sempre un che di spirituale ed elevante per lo spirito. Bach parte dalla razionalità per poi divagare e approfondire le emozioni umane, senza lasciarti mai indifferente. Quando eseguo le Suites sono da solo sul palco e mi sento nudo, spoglio di qualsiasi aiuto esterno, chiamato ad esporre tutto il mio essere e la mia esperienza musicale”.
Il lavoro sulle Suites, in particolare, è una ricerca costante e mai in dirittura d’arrivo: “È un percorso mai concluso, ma al momento dell’esecuzione si rivela il punto che si è raggiunto nell’esplorazione di questo linguaggio intimo tra compositore, musicista e pubblico. Dopo varie sperimentazioni, la mia attuale interpretazione delle Suites si rifà alla prassi esecutiva del tempo, pur utilizzando un violoncello con corde d’acciaio e un arco moderno. Anche la scelta di colpi d’arco e legature è molto fedele al testo originale, sempre però con una ricerca di attualizzazione. Il mio modo di intendere le Suites è però distante dall’interpretazione romantica e personale di Pau Casals, pioniere di questo repertorio nelle sale da concerto. Nello stesso tempo, non ricerco la prassi esecutiva esasperante, pur tenendo come stella polare il discorso musicale, la pronuncia e il tipo di fraseggio originali”.
Polidori, laureato con il massimo dei voti al Conservatorio di Torino sotto la guida di Renzo Brancaleon, non solo ha collaborato con l’Orchestra sinfonica della Valle d’Aosta per un’incisione discografica con musiche di Brahms, ma è anche assiduo frequentatore delle montagne valdostane. “Il mio più grande hobby è lo sci, per cui conosco bene la Valle d’Aosta non solo per lo sci classico ma anche per l’alpinismo. Devo dire che, a volte, quando mi trovo a 4000 metri di altitudine davanti a un’alba capisco qualcosa di più di quello che devo suonare. La connessione tra musica e natura, la scopro e la sento quando mi trovo a grandi altezze. Sono anche appassionato al Tor des Géants: lo seguo ogni anno e conosco bene l’ospitalità valdostana, per cui sono ancora più contento di esibirmi in questa Regione”.
Il concerto avrà inizio alle 20,30 e i biglietti, acquistabili fino al giorno precedente lo spettacolo, sono in vendita esclusivamente sul sito www.ticketone.it. La disponibilità dei posti è limitata, pertanto si potranno acquistare fino ad un massimo di 4 biglietti a persona. I posti eventualmente disponibili saranno messi in vendita, il giorno stesso dell’evento, al botteghino del teatro dalle ore 13:00 e fino ad un’ora prima dello spettacolo. Per seguire la conferenza di presentazione “Prima del concerto…”, a cura di Liliana Balestra, è sufficiente collegarsi al canale Youtube dei Forum Musicali, raggiungibile attraverso il portale del Sistema Bibliotecario Valdostano https://biblio.regione.vda.it/.