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Partita da Verrès la Grande Staffetta voluta da Alex Zanardi degli atleti paralimpici

E' partita questa mattina da Verrès una delle tre strisce di "Obiettivo Tricolore", la staffetta ideata l'anno scorso da Alex Zanardi. Alessia Refolo, atleta non vedente, e la sua accompagnatrice Giorgia Bonetti percorreranno 30 km in tandem, lasciando poi il testimone ad altri atleti paralimpici che percorreranno tutta l'Italia in handbike, biciclette e carrozzine olimpiche.
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“Siamo pronte a pedalare!” esulta Alessia Refolo, la prima frazionista della staffetta. L’atleta paralimpica, sorridente, è in tensione sul sellino posteriore del tandem guidato dalla sua accompagnatrice Giorgia Bonetti, intorno alle incitazioni sparse da tutta Piazza Challant, davanti a un gruppo di ragazzi in sella ad altre biciclette particolari e di fronte alcuni esponenti del carnevale di Verrès travestiti. Dopo il conto alla rovescia scandito dal sindaco Alessandro Giovenzi, in equilibrio sulla sua bici, le due ragazze sono partite, dirette verso piazza Ottinetti a Ivrea, la città natale della Refolo. La loro frazione sarà di circa 30 chilometri.

Questa mattina Alessia e Giorgia hanno avviato la striscia verde di Obiettivo Tricolore, la staffetta ideata dal campione paralimpico Alex Zanardi con lo scopo di riunire l’Italia  dopo il lungo periodo di lockdown e divulgare i valori dello sport paralimpico. Il 4 luglio era partita la staffetta rossa da La Villa, in provincia di Bolzano e quella bianca il 5 luglio da Lecco. “L’obiettivo di questa giornata e della staffetta è quello di ripartenza dopo la pandemia” annuncia il sindaco.

Il percorso durerà tre settimane: dal 4 al 25 luglio, e sarà sviluppato da 70 atleti paralimpici che si passeranno il testimone in sella ad handbike, biciclette e carrozzine olimpicheI tre percorsi si uniranno domenica 11 luglio a Bologna, città natale di Zanardi, e proseguiranno lungo l’Italia fino ad arrivare in Sicilia, con l’arrivo previsto a Catania per domenica 25 luglio.

“Me l’ha proposto Alex Zanardi” spiega Alessia Refolo “Con Giorgia ho deciso di provare e da lì siamo partite alla grande”.  Alessia, atleta poliedrica 21enne, è campionessa mondiale di arrampicata sportiva, campionessa europea di sci nautico, vice campionessa italiana di atletica leggera e ha vinto il titolo tricolore ai Campionati Italiani di paraciclismo nel 2021. Mi attirano le nuove emozioni, mi piace conoscere persone nuove e provare la combinazione delle sensazioni nei vari sport diversi. Questo fa sì che io riesca a provare e provare, e con l’impegno i successi arrivano” spiega la giovane sportiva.  “Sarà faticoso in bici sicuramente” non nasconde l’accompagnatrice Giorgia “ma abbiamo un buon rapporto, quindi metà della fatica se ne va via parlando e divertendoci”.  

Le ragazze e il sindaco
Le ragazze e il sindaco

Prima della partenza il parco urbano del paese ha ospitato una sorta di villaggio dello sport paralimpico, di cui ne era il centro Obiettivo3, un progetto fondato nel 2017 da Alex Zanardi che mira a sostenere persone disabili nell’attività sportiva. L’associazione, al fianco del paraciclismo, intende includere l’atletica paralimpica e ha avviato percorsi di reclutamento per il tiro con l’arco, il paratriathlon e il tennis in carrozzina.

Nel villaggio erano presenti anche gli studenti dell’Istituto ISILTeP di Verrès che hanno esposto il progetto “Diverse Bici”, realizzato per i ragazzi disabili dell’istituto e nato per favorire l’interazione attraverso l’uso di biciclette “diverse” adatte anche per essere utilizzate da persone con disabilità. Queste “Diverse Bici”, come anche altri mezzi delle associazioni ed enti presenti all’evento, sono state a disposizione di tutti, e sono state provate da molti: adulti e bambini. “Facevo un progetto di nuoto con una ragazza, e volendo provare a fare qualcosa di diverso io e gli educatori abbiamo creato queste diverse bici” racconta uno degli insegnanti della cooperativa scolastica “diverse perché sono fatte per raccogliere tutte le diversità. All’inizio le usavano solo i ragazzi con disabilità, ora abbiamo aperto il loro utilizzo anche ai compagni di classe. E’ un progetto di inclusione”. Il progetto è unico:  “E’ una cosa che non esiste, è la prima volta che viene realizzato”. Il progetto è in dotazione di tandem, 

La staffetta sarà seguita anche da Sky Sport che manderà in onda, a cadenza settimanale, una serie di speciali dedicati al viaggio di Obiettivo Tricolore.

 

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