La nostra regione è sempre stata molto legata alle sue tradizioni popolari, ai suoi costumi e alle sue usanze, soprattutto quelle relative al territorio e alla montagna. Un esempio è quello dei remèdes d’antan, ovvero i rimedi tradizionali ricavati utilizzando le risorse del territorio per curare i malanni, un tipo di medicina popolare praticata per secoli.
È proprio queste pratiche medicinali che parla il libro “Suor Martina, la suora che amava le erbe per curare il corpo e consolare l’anima”. Scritto a due mani da Anna Montrosset, la coordinatrice del Centre d’études Les Anciens Remèdes e Carlo Rossi, il libro sarà presentato venerdì 6 agosto alle 21 a Jovençan presso l’antico cimitero del paese. La serata, organizzata dall’Association Valdôtaine Archives Sonores e il Centre d’études Les Anciens Remèdes, in collaborazione con il Comune di Jovençan, sarà allietata dal coro “La vie est belle” di Introd diretto da Annarosa Ronc.
Ma chi è la “protagonosta” del libro e perché gli autori hanno scelto di raccontare la storia di una singola persona? Sœur Martine è stata, per tutta la sua vita, un punto di riferimento per i valdostani, una vera guaritrice che ha praticato e conservato metodi, erbe e rimedi naturali fino alla sua morte nel 1990. Per rendere omaggio a questa religiosa delle Suore di San Giuseppe di Aosta, Il Centre d’Études Les Anciens Remèdes di Jovençan e l’Association Valdôtaine Archives Sonores di Avise hanno approfondito l’argomento con una ricerca che ha gettato le basi per la realizzazione del libro. In questo contesto, conservare il ricordo di Sœur Martine significa ricordare le tradizioni, ma anche stimolare l’interesse verso queste pratiche popolari.
La presentazione è gratuita, ma a numero chiuso ed è necessario prenotare al numero +39 333 3589863.