Riscaldare una casa non isolata dal punto di vista termico è come riempire d'acqua un secchio bucato. La dispersione del calore, oltre a fare lievitare il costo del riscaldamento, è uno spreco di energia, e immette nell'atmosfera anidride carbonica, derivante dall'azione dei combustibili fossili. Un tale spreco è evidente specialmente in un clima rigido come quello alpino.
Le soluzioni al problema sono molteplici. Rigenergia, la fiera regionale dedicata all'energia sostenibile allestita durante tutto il finesettimana, a Pollein, ha dedicato ampio spazio a questo tema. Numerosi venditori hanno esposto infissi a prova di spiffero e materiali edili biologici. Le fibre vegetali, derivanti dal legno, la cellulosa e la canapa sono, ad esempio, materiali ecologici che consentono un isolamento termico, ma anche acustico, ottimale, e sono a prova di fuoco, muffe e insetti.
Sempre più spesso i nuovi immobili sono isolati in questo modo, specialmente le mansarde e i tetti. Quanto alle abitazioni già esistenti, possono essere coibentate riempendo l'interno cavo delle pareti con materiale isolante, oppure proteggendole, se sono già piene, con un "cappotto" esterno fatto di pannelli isolanti.
La questione riguarda sia i singoli privati, che pagano bollette più salate, che la società in generale, che subisce un doppio danno, sia dal punto di vista ambientale che economico. Per questo motivo lo Stato e la Regione concedono degli incentivi ai proprietari di immobili che presentano un progetto di riqualificazione energetica.
Alla fiera erano presenti vari sportelli informativi a cura della Regione, dove era possibile trovare i moduli da compilare per ricevere le sovvenzioni. Inoltre gli addetti illustravano le regole imposte dalla legge regionale del 2008, che dispone l'avvio di un procedimento di mappatura del fabbisogno energetico di tutte le abitazioni valdostane. A ogni casa, a seguito di verifiche svolte da professionisti, verrà attribuito un codice simile a quello in vigore per gli elettrodomestici. La certificazione energetica testerà il grado e l'efficacia dell'isolamento termico, rapportato ai consumi di combustibile necessario a riscaldare l'abitazione.
Le abitazioni contrassegnate con una A saranno le più virtuose dal punto di vista ambientale ed energetico, le meno inquinanti e più economiche. Seguono le abitazioni di tipo B, C, e così via, fino alla G. La documentazione sarà allegata a ogni atto di compravendita della casa o contratto di affitto, e avrà, si prevede, un'influenza sul prezzo dell'immobile. I proprietari delle case, assieme al certificato, riceveranno anche dei consigli su come migliorare il proprio punteggio e accedere, eventualmente, alle classi più alte.